Estonia - revisione dei limiti agli investimenti
Il Parlamento dell’Estonia ha dato il via libera alle nuove regole in materia di eligible assets e limiti agli investimenti per i Fp. La possibilità di investire in attivi non quotati viene aumentata dal 10% al 30%, rimane fermo il limite massimo del 75% all’investimento in titoli di capitale quotati. Aumenta quindi il sostegno che gli schemi di secondo pilastro potranno dare alla crescita delle attività economiche del paese baltico. Viene inoltre rimosso il divieto di detenere quote di controllo di società: un Fp potrà arrivare a detenere anche il 100% del capitale di un’azienda. Viene prevista la possibilità di investire in commodity fino al massimo del 5% e l’investimento massimo consentito in immobili viene fissato al 40% per gli schemi complementari obbligatori e al 70% per gli schemi di terzo pilastro. I Fp ad adesione obbligatoria potranno allocare fino a un massimo del 5% del patrimonio in uno specifico immobile. Le nuove regole trovano immediata attuazione.
Paesi Bassi - FP soggetti di interesse nazionale
Il governo olandese ha stabilito che i Fp con un patrimonio superiore ai 4 miliardi di Euro debbano essere considerati “enti di interesse nazionale”, come già avviene per banche e assicurazioni. L’equiparazione comporta il rispetto di regole più stringenti, soprattutto in materia di audit e controllo.
OCSE - Business and Finance Outlook 2015
L’organizzazione parigina ha pubblicato il rapporto sullo stato dell’arte degli intermediari finanziari. Con riferimento ai Fp (Cfr. Cap.4) si evidenziano i rischi connessi all’attuale contesto di bassi tassi di interesse. Per fare fronte a prestazioni e garanzie previste in passato a favore degli aderenti, in vigenza di politiche monetarie meno espansive, gli schemi di previdenza complementare potrebbero dover aumentare il profilo di rischio degli investimenti in portafoglio.
PensionsEurope: Spring Conference “Pensions and the New Start for Europe”
Si terrà il 24 giugno a Bruxelles la Conferenza organizzata da PensionsEurope dal titolo “Pensioni e un nuovo inizio per l’Europa. Crescita e prosperità per tutti”. Partendo dall’assunto che il 2015 presenta opportunità e rischi per tutti i sistemi pensionistici in Europa, l’evento rappresenta un’occasione unica di confronto con gli attori chiave delle Istituzioni comunitarie (es. Gabriel Bernardino, Chairman Eiopa, e Brian Hayes, Rapporteur per la Direttiva Iorp) e dei sistemi pensionistici europei. Le iscrizioni alla conferenza sono già aperte.
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Svezia - Razionalizzazione del sistema di Buffer funds
Il governo svedese ha approvato la chiusura di due dei sei buffer funds (AP 1-6 funds) che hanno il compito di assorbire gli effetti sul sistema pensionistico degli shock demografici. Il primo Buffer fund a essere chiuso sarà AP6 la cui attività di investimento è focalizzata sulle attività non quotate. Il nome del secondo buffer fund che sarà chiuso non è ancora stato reso noto. Al fine di ridurre i livelli commissionali tutte le attività di investimento in strumenti non quotati saranno centralizzate e affidate ad AP2.
Svezia_RazionalizzazioneBufferFunds