Revisione reporting
Eiopa aggiornato le segnalazioni statistiche richieste per i Fondi pensione. I nuovi tracciati inizieranno ad essere applicati dal 1° gennaio 2025. Le principali novità riguardano un approfondimento del Look through e maggiori richieste sui derivati.
Si ricorda che l’obbligo di trasmissione dei dati a Eiopa è curato dalla Covip, sulla base delle segnalazioni raccolte dall’autorità nazionale.
Eiopa: Supervisory Convergence Plan 2023
Commissione Ue
Stress test Eiopa
Eiopa: Consumer Trends Report 2022
Eiopa: 2023 Costs and past performance report 2023
ESAs Good practices di educazione finanziaria in materia di truffe e cyber security
Direttiva sulla rendicontazione societaria in materia di sostenibilità
Eiopa: 2022 Cross-border IORPs
Eiopa: Financial Stability Report
Resilienza operativa digitale per il settore finanziario (Dora)
OECD Pension Markets in focus 2022
Lo studio fornisce una panoramica sul risparmio previdenziale a livello globale oltre a delineare gli ultimi sviluppi nel settore pensionistico. Viene proposta un'ampia gamma di indicatori finanziari nonché misurazioni sui tassi di partecipazione, sull'importo dei contributi versati dagli iscritti e sulle prestazioni al pensionamento. Il rapporto include anche un approfondimento dedicato al potenziale impatto della guerra seguita all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia sui portafogli dei fondi pensione.
Comitato Basilea
OECD Pensions Outlook 2022
OECD Diversity, equity and inclusion in asset-backed pensions
Dati e metodi per la valutazione dei rischi climatici e ambientali in Italia
Il WP n.732, pubblicato nella collana Questioni di Economia e Finanza della Banca d’Italia, esamina i bisogni informativi di banche, assicurazioni e altri intermediari finanziari relativamente all'esposizione ai rischi climatici e ambientali.
Dopo una ricognizione dei dati necessari per le analisi interne degli intermediari, si passano in rassegna le principali novità normative e regolamentari. Segue una rassegna delle basi dati pubbliche disponibili e di quelle di particolare interesse, ma al momento inaccessibili. Chiude una riflessione sulla consistenza del sustainable data gap in Italia.
Il lavoro illustra i dati immediatamente disponibili su energia, emissioni e indicatori di rischio climatico, censendo e commentando oltre 30 basi dati.
Si discutono inoltre due altre basi dati - il Sistema informativo integrato di Acquirente unico, che censisce i consumi energetici di famiglie e imprese italiane, e il Siape di Enea, che raccoglie le attestazioni delle prestazioni energetiche - che sono potenzialmente disponibili, ma non sono al momento accessibili per analisi pubbliche.
Dati e metodi per la valutazione dei rischi climatici e ambientali in Italia