European Social Policy Analysis Network: Flexible retirement instruments: an analysis of policies in 28 European countries

04 marzo 2025

Lo studio analizza le modalità di pensionamento flessibile nei paesi dell'UE e in Norvegia. Si tratta di previsioni presenti in tutti gli ordinamenti considerati anche se sono strutturate in vari modi. Di gran lunga la principale forma di flessibilità è rappresentata dal pensionamento differito, accompagnato da incentivi attuariali o fiscali.

Alcuni paesi hanno introdotto età di pensionamento differenziate che permettono il pensionamento anticipato senza penalizzazioni per chi ha lunghe carriere contributive. In altri casi sono previste età di pensionamento flessibili che consentono di scegliere l’età di pensionamento entro un intervallo stabilito; da ultimo è sempre possibile combinare il pensionamento con il prolungamento della carriera lavorativa sebbene con criteri diversi.

I percorsi flessibilità del pensionamento sono usati prevalentemente da uomini, da soggetti con un elevato livello di istruzione e con un reddito elevato. Chi lavora oltre l’età di pensionamento lo fa per necessità economiche o per motivi personali (senso di utilità, relazioni sociali), questi ultimi risultano maggiormente frequenti tra coloro che hanno redditi più elevati. Tali disuguaglianze strutturali tendono a limitare il potenziale redistributivo di queste politiche.

Si raccomanda quindi ai governi di rimuovere tali storture, ad esempio potenziando gli strumenti, anche digitali, che possono supportare una più corretta pianificazione pensionistica. Si suggerisce anche di approfondire il legame tra questi percorsi e le dinamiche occupazionali, la protezione sociale (es. disoccupazione, invalidità), e il loro impatto sull’adeguatezza delle pensioni e sulla sostenibilità fiscale.

Flexible retirement pathways An analysis of policies in 28 European countries