Cash or care? Insights from the German long-term care system

01 agosto 2025

Il research paper n. 31 dell’Hamburg Center for Health Economics dell’Università di Amburgo studia gli effetti delle scelte relative all’erogazione delle prestazioni Ltc: in servizi o tramite contributi monetari.

Il programma assicurativo universale per l'assistenza Ltc in vigore in Germania offre infatti ai beneficiari la possibilità di scegliere tra servizi in natura e un sussidio in denaro. I risultati mostrano una notevole eterogeneità nelle preferenze dei pazienti per le tre diverse opzioni di Ltc: assistenza informale, ambulatoriale e in struttura. Un'analisi controfattuale indica che l'abolizione del sussidio in denaro porta a un calo dei benefici per il paziente, calo che supera di gran lunga i risparmi nella spesa pubblica. Ciò suggerisce che molti Paesi potrebbero trarre vantaggio dall'introduzione di un'opzione di sussidio in denaro per l’assistenza di lungo termine alle persone non autosufficienti.

Cash or care? Insights from the German long-term care system

Euro-area physical risk indicators for climate-related financial stability analyse

23 luglio 2025

Il rischio fisico dovuto ai cambiamenti climatici rappresenta la possibilità che eventi estremi legati al clima danneggino beni e persone, con impatti economici e sociali.

Il lavoro esamina gli indicatori sul rischio fisico elaborati dalla BCE, basati su dati storici e, in alcuni casi, su proiezioni future.

L'analisi (Banca d’Italia, Quaderni di economia e finanza n. 949) confronta la situazione italiana rispetto a quella degli altri paesi dell'area euro relativamente ai fenomeni di incendio, alluvione, siccità e stress idrico (uso di acqua rispetto alle risorse idriche). Gli indicatori mostrano un aumento futuro dei rischi. Le attuali difese fisiche contro le alluvioni riducono le perdite attese, ma potrebbero non essere efficaci contro eventi futuri più estremi. Il collaterale svolge un ruolo cruciale nella mitigazione dei rischi per gli intermediari che erogano prestiti, più che dimezzando le loro perdite attese. L'esposizione del sistema finanziario italiano ai rischi di siccità e alluvioni è simile a quella degli altri paesi dell'area dell'euro, mentre è superiore per i rischi di stress idrico e incendi.

Euro-area physical risk indicators for climate-related financial stability analyses

Sustainable finance regulation, funds’ portfolio reallocation and real effects

23 luglio 2025

Il lavoro (Banca d’Italia, Quaderni di economia e finanza n. 948) analizza la relazione tra gli investimenti dei fondi comuni basati su criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governo societario (ESG), i prezzi delle azioni delle imprese in cui investono e l'attività di queste ultime. In particolare, viene analizzato l'effetto dell'introduzione nel 2021 del regolamento europeo per la trasparenza degli investimenti sostenibili (SFDR), che ha richiesto ai fondi comuni di informare il mercato e gli investitori su come le loro strategie di investimento considerano (o meno) i criteri ESG.

I fondi che hanno dichiarato di tenere conto dei criteri ESG hanno aumentato la raccolta netta in misura maggiore rispetto agli altri fondi e ridotto gli investimenti verso le imprese più esposte ai rischi ESG. Questo disinvestimento non ha tenuto conto degli impegni sulla sostenibilità precedentemente assunti da quelle imprese e si è associato a una significativa riduzione del prezzo delle loro azioni, nonché a una minore spesa ambientale e a maggiori emissioni di carbonio da parte delle stesse.

Sustainable finance regulation, funds’ portfolio reallocation and real effects

 

Competition among Dutch pension funds: is there any?

16 luglio 2025

Lo studio (Working Papers 739 della Banca Centrale dei Paesi Bassi), si sofferma sui fondi pensione olandesi dal punto di vista della concorrenza e dell'efficienza. Pur vigendo un obbligo di adesione, i processi di fusione che hanno portato alla chiusura di diverse realtà medio-piccole e la competizione tra i gestori degli attivi rappresentano elementi di concorrenzialità che contribuiscono a migliorare l’efficienza.

Lo studio conclude che le nuove normative sulla trasparenza dei costi, unitamente al rafforzamento della governance e al continuo consolidamento, potrebbero ulteriormente accrescere l'efficienza. L’incentivo all’efficienza continua però a essere contenuto rispetto ad altri settori finanziari.

Competition among Dutch pension funds: is there any?

Il mercato italiano del venture capital

15 aprile 2025

Lo studio (Questioni di economia e finanza N. 919) descrive le principali caratteristiche e la recente evoluzione del mercato del venture capital (VC) in Italia, un importante segmento del sistema finanziario volto a favorire la nascita e lo sviluppo di imprese con elevato potenziale di crescita (start up). Si discutono, in particolare, le possibili cause del suo minore sviluppo rispetto agli altri principali paesi dell'area dell'euro e le iniziative in corso per sostenerne la crescita, anche a livello europeo.

Nel triennio 2021-23 gli investimenti nel mercato del VC italiano sono stati appena un quinto di quelli di Francia e Germania. Le ragioni del divario derivano principalmente da tre caratteristiche del mercato italiano: il numero di progetti innovativi che danno vita a start up è relativamente basso, il settore dei fondi di VC è poco sviluppato e le difficoltà nella fase di uscita dagli investimenti sono elevate. È importante che le iniziative a sostegno della crescita del mercato agiscano sugli ostacoli individuati nelle diverse fasi di sviluppo delle start up.

Il mercato italiano del venture capital