Commissione UE: Risposte AEIP e PensionsEurope consultazione EU Pillar of Social Rights
I due stakeholder comunitari della previdenza integrativa hanno inviato le proprie considerazioni alla Commissione EU. Entrambi accolgono con favore l’iniziativa della Commissione di mappare gli attuali sistemi di welfare europei, alla luce dei cambiamenti in corso nel mercato del lavoro. Allo stesso modo, tuttavia, si pone l’accento sulla complessità di prevedere soluzioni uniformi per ciascun paese membro, tenendo conto anche del fatto che le normative in materia di stato sociale e di previdenza sono di esclusiva competenza nazionale.
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Commissione UE: Pension Reforms in the EU since the Early 2000’s: Achievements and Challenges Ahead
La Direzione Affare Economici e Monetari della Commissione UE pubblica un Working Paper sullo stato di attuazione delle riforme pensionistiche nei paesi dell’Unione.
Commissione UE: Pension Reforms : Achievements Challenges Ahead
Regno Unito: Rapporto congiunto DWP FCA
Il Department for Work and Pensions e la Financial Conduct Authority hanno pubblicato un rapporto congiunto sullo stato di attuazione dei nuovi livelli commissionali introdotti lo scorso mese di aprile per gli aderenti tramite automatic enrolment. La misura prevede un tetto commissionale dello 0.75% annuo. Ad oggi tale misura è stata adottata da circa il 65% dei piani pensionistici coinvolti. Si stima che la misura potrebbe interessare fino a 328.000 aderenti, per i quali sussistono dubbi sull’adeguatezza dei profili contributivi. Con un montante di 100.000 GBP e una fee annuale dell’1% si avrebbe una riduzione della posizione di 10.000 GBP dopo 20 anni di permanenza rispetto a una fee dello 0,75%. Nonostante il tetto commissionale sia entrato in vigore lo scorso aprile, sono ancora molti gli aderenti non ancora toccati: al momento infatti soltanto circa il 65% degli schemi interessati ha provveduto all’adeguamento.
OECD: Life Annuity Products and Their Guarantees
Il rapporto getta luce sul funzionamento del mercato delle rendite, prendendo in considerazione gli aspetti più rilevanti quali i costi e i rischi a carico dei providers. La crescente complessità di tali prodotti, tuttavia, pone rilevanti preoccupazioni per quanto riguarda la protezione dei consumatori; questi ultimi devono essere consapevoli delle opportunità e dei rischi legati all’uso delle rendite. Per tali obiettivi appare necessario l’accesso a una consulenza comprensibile e non distorta su tali prodotti.
OECD: Pension Outlook 2016
Il Pension Outlook evidenzia il crescente ruolo dei fondi pensione a contribuzione definita che tuttavia pongono problemi rilevante dal lato degli aderenti su cui, in ultima analisi, ricadono i rischi legati alla gestione dei piani. I principali messaggi di policy che emergono dal rapporto sono relativi ai trattamenti fiscali che in alcuni paesi presentano effetti regressivi dato che aumentano di ammontare al crescere del reddito contribuendo così ad amplificare le disparità economiche all’interno dei paesi; l’ancora scarso sviluppo del mercato delle rendite e, da ultimo, l’accesso a qualificati servizi di consulenza previdenziale da parte dei potenziali aderenti, oltre che lo scarso livello di educazione finanziaria.