EIOPA, Nuovo Occupational Pensions Stakeholder Group
È stata annunciata la composizione dell’OPSG per il quadriennio 2024-2028.
L’OPSG è un organismo consultivo composto da 30 personalità in rappresentanza delle varie controparti del settore pensionistico (rappresentanti degli IORPs e dei fornitori, rappresentanti delle PMI, dei consumatori e dei lavoratori, accademici), inquadrato nella governance EIOPA e a cui l’autorità si rivolge per avere pareri sulle decisioni riguardanti il settore della previdenza integrativa.
Significativa la presenza italiana, con la conferma del collega Antonello Motroni in rappresentanza dei fondi di origine negoziale italiani (Assoeuropea), e le nomine di Flavia Micilotta (in rappresentanza delle PMI), Francesco Briganti e di Simone Miotto in rappresentanza degli IORPs.
Parlamento UE, Rapporto sull’attuazione della SFDR
La Commissione per gli affari economici e monetari del Parlamento Europeo uscente ha pubblicato un rapporto sull’attuazione della SFDR.
Lo studio dà conto delle difficoltà applicative del testo oltre che delle sovrapposizioni/disallineamenti con altri pezzi della normativa europea sulla sostenibilità come la CSRD, i regolamenti sui benchmark climatici, le direttive MiFID e IDD. Una revisione della direttiva SFRD dovrebbe prevedere, tra l’altro, la creazione di etichette o categorie per i prodotti finanziari in luogo degli attuali e poco chiari art. 8 e 9.
Regolamento DORA: pubblicazione Q&A
Il Comitato Congiunto delle ESAs ha pubblicato un primo gruppo di Q&A in risposta a quesiti posti dalle entità finanziarie ricomprese nell’ambito di applicazione del regolamento.
Commissione Europea, Impatto dei rischi climatici sulla stabilità finanziaria
L’assunto di partenza dei curatori del rapporto è che i cambiamenti climatici possono causare conseguenze negative per tutti gli attori economici e quindi, a cascata, la stessa stabilità del sistema finanziario potrebbe essere a rischio.
Il rapporto contiene un aggiornamento sulle politiche finora adottate a Bruxelles per contenere tali rischi e si inquadra in un processo di apprendimento continuo da parte di regolatori, supervisori e industria. La Commissione potrebbe basarsi sui risultati di questo rapporto per valutare possibili ulteriori miglioramenti alle politiche di vigilanza prudenziale micro e macro.
Report on the monitoring of climate-related risk to financial stability
EIOPA - Financial Stability Report giugno 2024
Il rapporto semestrale sulla stabilità finanziaria analizza i principali sviluppi e rischi nei settori assicurativo e pensionistico in Europa.
Gli assicuratori e i fondi pensione affrontano un contesto macroeconomico caratterizzato da elevate tensioni geopolitiche, una serie di elezioni nelle grandi economie, incertezze sulle prospettive economiche e un calo del sostegno alla globalizzazione e alla cooperazione internazionale. Negli ultimi mesi del 2023, l’attività economica ha subito un forte rallentamento a causa delle rigide condizioni finanziarie e di consumi limitati. Si prevede che la crescita economica rimarrà contenuta nel 2024. I tassi di interesse nell’area euro sono diminuiti poiché l’inflazione è scesa vicino all’obiettivo a medio termine del 2% ma c’è incertezza sulle scelte future di politica monetaria.
In risposta al contesto di bassi tassi di interesse dell’ultimo decennio, gli investitori istituzionali, inclusi i fondi pensione, hanno cercato rendimenti nei cosiddetti “asset alternativi”. Questi asset tendono ad essere più illiquidi e spesso più complessi nella struttura e nell’approccio alla valutazione rispetto alle categorie di asset convenzionali. Allocazioni consistenti in alternativi, che sono spesso illiquidi, difficili da valutare e la cui valutazione risente delle dinamiche dei tassi di interesse, hanno sollevato preoccupazioni in materia di vigilanza e stabilità finanziaria. Di conseguenza, le autorità di vigilanza stanno monitorando attentamente i rischi associati a tali investimenti.
Oltre ai rischi macro e di mercato, i fondi pensione sono anche alle prese con i problemi derivanti dal cambiamento climatico, nonché da quelli legati alla digitalizzazione e alla sicurezza informatica. Il 2023 ha segnato un altro anno di elevate perdite causate da calamità naturali. Gli eventi meteorologici estremi indotti dai cambiamenti climatici hanno causato perdite economiche per circa 240 miliardi di euro in tutto il mondo, con una copertura assicurativa stimata tra 86 e 98 miliardi di euro. Sebbene i rischi legati alla digitalizzazione siano valutati a un livello medio, le stime più accurate indicano un aumento, con le debolezze della sicurezza informatica e i conflitti geopolitici ibridi che rappresentano le preoccupazioni principali.
Financial Stability Report June 2024
Data and Figures - EIOPA Financial Stability Report June 2024