Commissioni UE - European Fund for Strategic Investments (EFSI - Piano Junker)
Con la pubblicazione dei chiarimenti sul ruolo delle National Prominent Banks (NPB) nell’ambito dell’EFSI, si completa l’iter di approvazione dei provvedimenti necessari all’avvio del Piano Junker, destinato a mobilitare fino a 315 miliardi di Euro a supporto dell’economia reale. Oltre al ruolo delle NPB, sono stati definiti i meccanismi di raccordo tra il fondo EFSI, la Commissione UE e la BCE, i componenti del comitato di indirizzo dell’EFSI e la griglia dei punteggi attribuiti ai vari criteri di scelta in fase di valutazione dei progetti da finanziare. Tra i primi 9 progetti ammessi a beneficiare della garanzia del fondo EFSI uno riguarda l’Italia ed è relativo alla ristrutturazione di due siti produttivi del gruppo Arvedi. Il valore dell’investimento è di 100 milioni di Euro.
EIOPA - Rapporto sull’attività cross-border dei fondi pensione
L’autorità di vigilanza europea ha fatto il punto sull’attività transfrontaliera dei fondi pensione. A giugno 2015 risultano attivi 76 schemi di previdenza complementare che svolgono attività cross-border. Gli home states sono 9, di contro gli host states coinvolti sono al momento 17. In entrambi i casi Irlanda e Regno Unito sono gli stati di gran lunga più interessati dal fenomeno. Al momento nessun fondo pensione italiano raccoglie adesioni in altri paesi Ue e nessun piano pensionistico estero effettua attività transfrontaliera in Italia.
EIOPA - Rapporto finale sulle Good Practices in materia di trasferimento della posizione di previdenza integrativa
L’EIOPA ha inviato alla Commissione UE il rapporto finale sulle Good Practices in materia di trasferimento, in risposta a uno specifico call for advice da parte della Commissione stessa del giugno 2014. L’autorità di vigilanza individua quattro aree di intervento che, qualora adeguatamente modificate, potrebbero rendere più semplice il trasferimento del montante di previdenza complementare: 1) assoggettare allo stesso trattamento i trasferimenti cross-border e quelli “nazionali”; 2) fornire ai richiedenti tutte le informazioni necessarie a comprendere le implicazioni e i costi connessi al trasferimento; 3) contenere i costi del trasferimento, le commissioni dovrebbero riflettere il lavoro necessario all’espletamento della richiesta; 4) tempi certi e ragionevolmente limitati per dare corso all’operazione.
1_EIOPA_TrasferimentiLetteraCommissioneUE
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EIOPA - Pubblica consultazione sui prodotti pensionistici ad adesione individuale pan-europei (PEPP)
L’EIOPA ha avviato una pubblica consultazione sui prodotti pensionistici individuali pan-europei, facendo seguito a un Call for Advice della Commissione UE del giugno 2014. La proposta ha l’obiettivo di mettere a disposizione dei cittadini dell’Unione un nuovo strumento di risparmio previdenziale semplice da comprendere, trasparente, economico ed affidabile. Per favorire questo obiettivo EIOPA suggerisce la creazione di un nuovo prodotto previdenziale denominato PEPP (Pan-European Personal Pensions). I PEPP, che beneficierebbero di una regolamentazione armonizzata a livello comunitario, sarebbero in grado, secondo l’autorità di vigilanza, di assicurare un common level playign field tra tutti i providers, facilitando tra l’altro l’offerta cross-border e un approccio multi-pilastro al risparmio pensionistico.
La consultazione si chiuderà il prossimo 5 ottobre, inoltre il prossimo 7 settembre EIOPA ha programmato un incontro per un primo confronto con tutti gli stackeholders.
OCSE - Consultazione pubblica sui principi guida per la regolamentazione dei piani pensionistici ad adesione individuale
L’organizzazione parigina ha posto in consultazione gli aggiornamenti alle raccomandazioni sulla regolamentazione dei piani di previdenza individuale pubblicati nel 2004, al fine di raccordarli con le raccomandazioni del G20 in materia di investimento di lungo periodo e di protezione dei consumatori. Le nuove raccomandazioni riguardano l’istituzione del piano pensionistico, il governo della forma, le attività di investimento e di controllo del rischio, la trasparenza e l’attività di supervisione.
Il termine per l’invio dei commenti è fissato al prossimo 20 ottobre.