Final Report Next CMU Expert Group
Il Gruppo di esperti, nato su iniziativa dei governi di Francia, Germania e Paesi Bassi, ha presentato il suo rapporto finale alla presidenza finlandese dell’UE e al Consiglio dei Ministri delle Finanze (Ecofin). Ai lavori del gruppo ha preso parte anche da un rappresentante del governo italiano. Il compito del Gruppo era quello di valutare le capacità finanziarie dell’UE a cinque anni dal lancio della Capital Market Union. In materia di previdenza il gruppo di esperti raccomanda lo sviluppo di metriche per valutare il profilo dell’adeguatezza dei sistemi pensionistici multi-pilastro. Gli Stati membri dovrebbero fissare obiettivi di adeguatezza delle prestazioni da raggiungere nel medio e lungo termine. Tali obiettivi dovrebbero essere resi pubblici e monitorati. Il raggiungimento di tali obiettivi dovrebbe essere misurato regolarmente sulla base di una metodologia europea comune.
Eiopa: Opinion on sustainability within Solvency II
Eiopa ha pubblicato l’Opinion sull’integrazione della sostenibilità ambientale nei requisiti di capitale delle compagnie di assicurazione.
Regolamento PEPP
Disponibile il testo in lingua italiana del Regolamento PEPP (2019/1238)
Eiopa: Opinion on governance e risk management dei Fondi pensione
Eiopa ha pubblicato l’attesa documentazione in materia di governo e gestione dei rischi. Una particolare attenzione è posta al tema dei rischi operativi e ESG. Con tale documentazione Eiopa punta ad assistere le competenti autorità nazionali nell’attuazione convergente delle previsioni di Iorp2 in materia di governance e gestione dei rischi.
Eiopa: Financial Stability Report (giugno 2019)
Eiopa fa il punto sulla stabilità finanziaria di Fondi pensione e compagnie di assicurazione. Per quanto attiene ai primi il totale delle attività e i livelli di solvibilità sono rimasti sostanzialmente stabili negli ultimi mesi. Tuttavia le forti tensioni geopolitiche e commerciali degli ultimi mesi e il perdurare di bassi tassi di interesse rappresentano fonti di rischio rilevanti, in particolare per i regimi pensionistici a prestazione definita. I portafogli degli schemi di previdenza integrativa hanno inoltre risentito in modo sostanziale del calo dei corsi azionari verificatosi nella seconda metà del 2018.