Tassonomia degli investimenti sostenibili
Si è chiusa la pubblica consultazione sul primo gruppo di atti delegati previsti dal Reg. 2020/852 che andranno a determinare le condizioni in base alle quali un’attività economica potrà essere considerata sostenibile ai fini della mitigazione dei cambiamenti climatici e per determinare se un’attività economica, nel perseguire un obiettivo di sostenibilità, non danneggia al contempo altri obiettivi di sostenibilità in modo significativo.
Sulla base delle risposte ricevute la Commissione procederà all’adozione dei regolamenti delegati che saranno definitivamente approvati dal Parlamento e dal Consiglio UE.
PEPP
La Commissione Europea ha adottato gli atti delegati previsti dal Regolamento PEPP (2019/1238) in materia di trasparenza, cap ai costi, garanzia dell’opzione di base, tecniche di mitigazione dei rischi.
I provvedimenti sono ora all’attenzione del Consiglio UE e del Parlamento UE per la definitiva valutazione che dovrà avvenire entro il 18 marzo. Trascorsi 12 mesi dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE di tali regolamenti delegati, i PEPP potranno essere istituiti e commercializzati.
EIOPA: Autorizzazione e registrazione degli IORP’s
EIOPA ha pubblicato una comunicazione indirizzata alle competenti autorità nazionali sulle corrette pratiche di vigilanza per la registrazione o l'autorizzazione degli IORP, con particolare riguardo all’attività transfrontaliera.
Lo scopo della dichiarazione è quello di rafforzare la convergenza in materia di vigilanza e garantire che gli IORP che operano a livello transfrontaliero possano farlo al riparo da eventuali condizionamenti connessi ai regimi di autorizzazione o registrazione a livello nazionale.
Le competenti autorità nazionali dovranno condurre una valutazione prudenziale, che garantisca che qualsiasi IORP registrato o autorizzato soddisfi tutti i requisiti della direttiva IORP II per operare a livello nazionale o transfrontaliero.
EIOPA, EBA, ESMA: Rapporto congiunto sui rischi e le vulnerabilità del sistema finanziario
Commissione UE: rapporto sull’attuazione della direttiva 2014/50/EU
Si tratta della direttiva che definisce i requisiti minimi in materia di mobilità dei lavoratori tra i paesi dell’UE volti a migliorare l’acquisizione e il mantenimento dei diritti di previdenza complementare. Il recepimento della direttiva ha portato alla modifica dell’art. art. 11 comma 2 del D.LGS. 252/2005. Così come previsto dall’art. 9 della direttiva, la Commissione UE ha presentato al Parlamento UE e al Consiglio UE il rapporto sul recepimento negli stati membri, evidenziano un quadro molto positivo, da cui non emergono situazioni di particolare criticità rispetto ai processi nazionali di recepimento.