Regno Unito: Rapporto congiunto DWP FCA
Il Department for Work and Pensions e la Financial Conduct Authority hanno pubblicato un rapporto congiunto sullo stato di attuazione dei nuovi livelli commissionali introdotti lo scorso mese di aprile per gli aderenti tramite automatic enrolment. La misura prevede un tetto commissionale dello 0.75% annuo. Ad oggi tale misura è stata adottata da circa il 65% dei piani pensionistici coinvolti. Si stima che la misura potrebbe interessare fino a 328.000 aderenti, per i quali sussistono dubbi sull’adeguatezza dei profili contributivi. Con un montante di 100.000 GBP e una fee annuale dell’1% si avrebbe una riduzione della posizione di 10.000 GBP dopo 20 anni di permanenza rispetto a una fee dello 0,75%. Nonostante il tetto commissionale sia entrato in vigore lo scorso aprile, sono ancora molti gli aderenti non ancora toccati: al momento infatti soltanto circa il 65% degli schemi interessati ha provveduto all’adeguamento.
OECD: Life Annuity Products and Their Guarantees
Il rapporto getta luce sul funzionamento del mercato delle rendite, prendendo in considerazione gli aspetti più rilevanti quali i costi e i rischi a carico dei providers. La crescente complessità di tali prodotti, tuttavia, pone rilevanti preoccupazioni per quanto riguarda la protezione dei consumatori; questi ultimi devono essere consapevoli delle opportunità e dei rischi legati all’uso delle rendite. Per tali obiettivi appare necessario l’accesso a una consulenza comprensibile e non distorta su tali prodotti.
OECD: Pension Outlook 2016
Il Pension Outlook evidenzia il crescente ruolo dei fondi pensione a contribuzione definita che tuttavia pongono problemi rilevante dal lato degli aderenti su cui, in ultima analisi, ricadono i rischi legati alla gestione dei piani. I principali messaggi di policy che emergono dal rapporto sono relativi ai trattamenti fiscali che in alcuni paesi presentano effetti regressivi dato che aumentano di ammontare al crescere del reddito contribuendo così ad amplificare le disparità economiche all’interno dei paesi; l’ancora scarso sviluppo del mercato delle rendite e, da ultimo, l’accesso a qualificati servizi di consulenza previdenziale da parte dei potenziali aderenti, oltre che lo scarso livello di educazione finanziaria.
Commissione UE: Performance and Adequacy of Pension Decumulation Practices in Four EU Countries
Studio della Direzione Fisma (Stabilità finanziaria, mercati finanziari e Capital Market Union) sulla fase di decumulo dei piani di previdenza complementare in 4 paesi dell’UE (UK, Paesi Bassi, Polonia, Germania).
Commissione UE e BCE: Survey on the access to finance of enterprises
La Commissione UE e la BCE hanno pubblicato i dati di una indagine realizzata per analizzare le forme di finanziamento delle imprese. Lo studio è stato condotto nel periodo 19 settembre 1 novembre 2016 su un campione di 17.354 imprese di cui il 90% con meno di 250 dipendenti. Il finanziamento bancario rimane la principale linea di finanziamento delle imprese, soprattutto quelle di piccola e media dimensione (il 55% delle PMI ha dichiarato di avere utilizzato in passato finanziamenti bancari e che li utilizzerà anche in futuro). In genere l’accesso alle fonti di finanziamento non rappresenta una delle principali preoccupazioni, ad eccezione di alcuni paesi come Grecia e Cipro dove circa ¼ del campione ha dichiarato di avere avuto difficoltà nel reperire risorse finanziarie.