Commissione Ue: Pension adequacy report 2018
L’edizione 2018 della pubblicazione triennale analizza e compara il grado di adeguatezza dei sistemi pensionistici Ue, fornendo una indicazione di quanto, durante la vecchiaia, le persone riusciranno a mantenere un tenore di vita adeguato. Il documento analizza gli attuali standard di vita degli anziani e il contributo che viene dai sistemi pensionistici. Si passano poi in rassegna le recenti riforme pensionistiche e si focalizza l’attenzione sulle sfide future, in particolare il gender gap e i trattamenti pensionistici dei lavoratori autonomi e di coloro che sono impiegati con contratti di lavoro flessibili.
Pension adequacy report 2018 – Current and future income adequacy in old age in the EU (Volume 1)
Pension adequacy report 2018 – Current and future income adequacy in old age in the EU (Volume 2)
Oecd: rapporto sull’investimento di lungo periodo dei Fp di maggiore dimensione
L’indagine, giunta ormai alla quinta edizione, evidenzia il contributo dei grandi investitori previdenziali al finanziamento di lungo periodo. La survey copre 43 paesi, sia membri dell’organizzazione, sia non aderenti, e compara le scelte d’investimento dei diversi soggetti, l’ammontare degli investimenti e i trend in atto nelle varie realtà geografiche. Il rapporto si concentra in particolare sugli investimenti in infrastrutture greenfield e in quelli a impatto sociale.
Regno Unito: Libro Bianco sulla riforma dei Fp a prestazione definita
Il Dipartimento del Lavoro e dello Stato Sociale del Governo britannico ha pubblicato il Libro Bianco contenente le proposte di riforma al sistema di previdenza complementare a prestazione definita. Tra le misure previste un rafforzamento delle tutele degli aderenti rispetto alle obbligazioni dei datori di lavoro e un regime di vigilanza più efficace rispetto a modalità di investimento dei patrimoni non in linea con i profili di rischio-rendimento degli aderenti.
Irlanda: Riforma del sistema pensionistico
Il governo irlandese ha annunciato un vasto piano di riforma del sistema pensionistico, sia pubblico, sia privato. Tra le misure più attese rientra l’introduzione di un meccanismo di adesione automatica a uno schema pensionistico complementare gestito dallo Stato a partire dal 2022.