Resilienza operativa digitale per il settore finanziario (Dora)
Il testo del regolamento UE 2022/2554 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Il regolamento prevede l'adozione di misure di risk management per assicurare la sicurezza dei sistemi informatici e di rete delle entità finanziarie; si prevede la realizzazione di test di resilienza operativa digitale e, da ultimo, sono previsti obblighi di comunicazione alle autorità competenti degli incidenti connessi ai sistemi IT.
I fondi pensione (IORPs) con oltre 15 aderenti in totale sono ricompresi tra le entità finanziarie e rientrano nell'ambito di applicazione del regolamento. Rispetto a taluni profili è previsto un adeguamento semplificato per i fondi pensione con meno di cento aderenti in totale (cosiddetti “piccoli IORPs”). Ulteriori criteri di proporzionalità dipendono dalla dimensione dell'entità finanziaria (numero di persone occupate e fatturato e/o totale di bilancio). Il regolamento UE 2022/2554 è completato dalla Direttiva UE 2022/2556 che, all'art. 8, modifica l'art. 21(5) della Direttiva 2016/2341, introducendo un rimando alle previsioni del Regolamento suddetto relativamente alle misure da adottare per garantire la continuità operativa e la regolarità delle attività.
Sia il Regolamento, sia la Direttiva sono in vigore dal 16 gennaio 2023 ma si applicheranno a partire dal 17 gennaio 2025. A tal fine si prevede che entro quest'ultima data gli stati membri dovranno adottare le misure per conformarsi alla direttiva UE 2022/2556. Taluni profili del Regolamento Dora dovranno essere dettagliati attraverso un regolamento delegato, rispetto al quale la Commissione Europea ha già richiesto alle ESAs l’advice. In corso d’anno le ESAs svolgeranno le pubbliche consultazioni propedeutiche alla preparazione del parere. Nel frattempo, sono già iniziati i confronti informali tra le autorità e gli stakeholder interessati dal regolamento Dora.
ESAs Good practices di educazione finanziaria in materia di truffe e cyber security
Le tre autorità di vigilanza europee hanno pubblicato un rapporto congiunto sulle iniziative nazionali di educazione finanziaria sulla digitalizzazione, con particolare attenzione alla sicurezza informatica, alle truffe e alle frodi.
Il Rapporto individua le buone pratiche che le autorità nazionali e altri enti pubblici possono seguire nella progettazione e nell'attuazione delle iniziative di educazione finanziaria.
La mancanza di alfabetizzazione finanziaria e la scarsa familiarità con le tecnologie digitali accrescono la vulnerabilità finanziaria e l'esclusione dei consumatori dai mercati finanziari. Più specificamente, senza adeguate competenze finanziarie digitali e la capacità di garantire la propria sicurezza informatica, i consumatori sono maggiormente a rischio di diventare vittime di truffe e frodi.
Direttiva sulla rendicontazione societaria in materia di sostenibilità
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea la Direttiva 2022/2464 che modifica le previsioni relative alla rendicontazione societaria di sostenibilità (Corporate Sustainability Reporting Directive - Csrd).
La normativa si applica alle Spa, alle Saa, alle Srl e, al verificarsi di determinate condizioni, anche alle Snc e alle Sas. Pur non trovando applicazione alle forme di previdenza complementare, la direttiva riveste comunque interesse per il settore andando a modificare gli obblighi di rendicontazione sui profili di sostenibilità delle imprese, in coerenza con i principi e le informative richieste dal Regolamento UE 2019/2088 (Sfdr) e del Regolamento UE 2020/852 (Tassonomia).
Nell'ambito della Rendicontazione di sostenibilità (a livello di impresa o consolidata a livello di gruppo) gli operatori della previdenza complementare, i loro advisor o gestori, potranno quindi trovare le informazioni necessarie ad assolvere agli obblighi di trasparenza introdotti dai suddetti regolamenti comunitari.
La direttiva andrà trasposta nell'ordinamento nazionale entro il 6 luglio 2024 e le sue previsioni saranno progressivamente attuate a partire dall'esercizio che inizierà il 1° gennaio 2024 e fino a quello che avrà inizio il 1° gennaio 2026, secondo un criterio di proporzionalità legato alla dimensione dell'impresa soggetta all'obbligo di rendicontazione.
Una delle novità più rilevanti introdotte dalla nuova direttiva è la standardizzazione delle informazioni e delle modalità di presentazione. A tal fine Efrag ha di recente proposto i primi schemi di segnalazione che dovranno essere adottati dalla Commissione Europea nelle prossime settimane. Su tali schemi, Eiopa ha evidenziato alcuni possibili miglioramenti.
Opinion to the European Commission on EFRAG's technical advice on ESRS
Eiopa: 2022 Cross-border IORPs
Dal rapporto sull’attività degli IORPs che operano su base transfrontaliera si evince che a fine 2021 erano attivi 31 soggetti, in diminuzione di due unità rispetto al 2020. Gli IORPs transfrontalieri forniscono servizi a circa 93.000 membri e beneficiari e gestiscono circa 13 miliardi di euro di attività.
Per quanto riguarda l’Italia, non risultano schemi pensionistici italiani operanti in altri paesi dell’Unione europea, viceversa, risulta come paese ospite per un soggetto registrato e autorizzato in Belgio. Quest’ultimo si conferma come il principale paese d’origine degli IORPs che operano su base transfrontaliera.
Eiopa: Financial Stability Report
Nel rapporto semestrale si esaminano i principali rischi e le tendenze in atto nei settori delle assicurazioni e della previdenza integrativa negoziale in Europa. Grande attenzione è dedicata agli effetti dell’aumento dell’inflazione oltre che al rischio di liquidità dei portafogli con particolare riferimento ai derivati.