ESMA: Discussion Paper su Regolamento Benchmark
ESMA ha pubblicato un Discussion Paper per la definizione degli standard tecnici del Regolamento Benchmark. Il regolamento ha come obiettivo quello di migliorare il processo di creazione dei benchmark oltre che la governance dei provider in modo da aumentare l’affidabilità di tali strumenti.
Per quanto riguarda i fondi pensione ci sono ancora dei margini di ambiguità su alcuni aspetti. Dovrebbe essere meglio precisato se gli Iorp debbano essere considerati come utilizzatori di benchmark, dato che nel regolamento questa qualifica è limitata a UCITS e FIA. Gli Iorp sono ricompresi tra le “supervised entities” limitatamente alla possibilità di utilizzare soltanto benchmark registrati (che possiedono determinate caratteristiche e emessi soltanto da determinati providers) e alla necessità di prevedere un documento scritto che dettagli la politica di gestione del benchmark nel caso di modifiche all’indice stesso o nel caso in cui non dovesse essere più prodotto. Gli Iorp non sarebbe invece tenuti né alla pubblicità dell’indice utilizzato né alla messa a disposizione delle modalità di creazione dell’indice. Altra questione rilevante per i fondi pensione è quella relativa ai rapporti con l’autorità di vigilanza del benchmark provider poiché il fondo pensione, in quanto supervised entity, dovrebbe instaurare rapporti anche con questo ulteriore soggetto in aggiunta a quelli con la propria autorità di vigilanza.
Sulla base dei riscontri ottenuti ESMA procederà a una ulteriore consultazione con gli operatori nel corso del 2016.
ESMA Regolamento Benchmark
ESMA: pubblicazione risposte consultazione su standard tecnici regolamentari PRIIPs
ESMA ha pubblicato le risposte pervenute alla consultazione per la definizione degli standard tecnici regolamentari necessari all’implementazione del KID (Key Information Document) previsto dal Regolamento PRIIPs (Packaged Retail and Insurance Based Investment Document 1286/2014). Il KID dovrebbe costituire la base per la definizione delle informazioni agli aderenti prevista nel progetto dei PEPP (PanEuropean Personal Pension Products).
ESMA Risposte Consultazione KID PRIIPs
Commissione UE: MIFID 2 e MIFIR, posticipata l’entrata in vigore
La Commissione UE ha rinviato di un anno (gennaio 2018) l'entrata in vigore della direttiva MIFID II (2014/65/UE) e del Regolamento 600/2014 sui mercati degli strumenti finanziari (MIFIR) che sarebbero dovuti entrare in vigore a gennaio 2017. La Commissione sostiene che gli intermediari coinvolti e i regolatori necessitano di ulteriore tempo per l’adeguamento alle nuove previsioni. MiFID II e MIFIR imporranno modifiche importanti al mercato finanziario europeo con l’introduzione, tra l’altro, di interventi per adeguare l'operatività alle nuove tecnologie di trading, aumentare la trasparenza sui mercati dei bond e delle materie prime, il tutto tenendo conto delle esperienze maturate durante le crisi finanziarie.
EIOPA: consultazione sul parere EIOPA sullo sviluppo del mercato unico dei prodotti pensionistici ad adesione individuale
Eiopa ha avviato una pubblica consultazione sul parere finale che sarà inviato alla Commissione UE sulla fattibilità del mercato unico europeo dei prodotti pensionistici ad adesione individuale.
Eiopa conferma un giudizio favorevole sulle potenzialità dei PEPP, caratterizzati da una forte standardizzazione a livello UE in materia di informazione e trasparenza (avendo il Reg PRIIPs come punto di partenza), un numero limitato di opzioni di investimento, flessibilità nelle opzioni di decumulo e previsione di una garanzia.
La consultazione ha ad oggetto i seguenti punti del progetto PEPP:
- Governance per i provider dei PEPP
- Armonizzazione della governance dei PEPP
- Armonizzazione della distribuzione dei PEPP
- Armonizzazione della trasparenza dei PEPP
- Possibile previsione di requisiti di capitale minimo per i PEPP
- Poteri delle autorità nazionali
Il termine per l'invio delle risposte è fissato al prossimo 26 aprile.
Commissione UE: consultazione sulla rendicontazione delle informazioni non finanziarie da parte delle società
La consultazione è relativa alla predisposizione di linee guida condivise sulla rendicontazione delle informazioni che non hanno carattere finanziario da parte delle società con oltre 500 dipendenti.
CommissioneUE_DisclosureInfoNonFinanziarie