Commissione UE: Direttiva Distribuzione Assicurativa (IDD)

22 febbraio 2016

Entra in vigore la Direttiva sulla distribuzione dei prodotti assicurativi il cui testo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE lo scorso 2 febbraio. Il nuovo testo modifica e riformula la direttiva 2002/92/CE prevedendo tra l’altro l’inasprimento delle sanzioni in caso di violazione della normativa, l’identificazione e la gestione dei conflitti di interesse, il miglioramento dei servizi di consulenza e procedure più snelle per il collocamento cross-border al fine di favorire lo sviluppo del mercato unico europeo dei prodotti assicurativi. La direttiva dovrà essere adottata dagli ordinamenti nazionali entro due anni dall’entrata in vigore (febbraio 2018). La Commissione EU dovrà ora procedere all’emanazione dei Regolamenti delegati e alla predisposizione degli standard tecnici regolamentari.

Commissione UE Insurance Distribution Directive

EIOPA: programma di lavoro per il 2016

16 febbraio 2016

Eiopa ha pubblicato il programma di lavoro per il 2016. Le linee di intervento delineate sono quattro: 1) tutela dei consumatori attraverso la creazione di un mercato interno più  trasparente e accessibile 2) rafforzamento della regolamentazione prudenziale a tutela dei consumatori 3) supervisione su assicurazioni e fondi pensione 4) unitamente con le altre autorità europee e con quelle nazionali, controllo e gestione dei rischi sistemici dei mercati finanziari. Con riferimento ai fondi pensione Eiopa approfondirà le risultanze ottenute con gli stress test del 2015 e continuerà il lavoro per la realizzazione di uno strumento europeo per la verifica della stabilità finanziaria dei fondi pensione (Holistic Balance Sheet - Common Methodology).

EIOPA Priorità 2016

ESMA: Discussion Paper su Regolamento Benchmark

15 febbraio 2016

ESMA ha pubblicato un Discussion Paper per la definizione degli standard tecnici del Regolamento Benchmark. Il regolamento ha come obiettivo quello di migliorare il processo di creazione dei benchmark oltre che la governance dei provider in modo da aumentare l’affidabilità di tali strumenti.
Per quanto riguarda i fondi pensione ci sono ancora dei margini di ambiguità su alcuni aspetti. Dovrebbe essere meglio precisato se gli Iorp debbano essere considerati come utilizzatori di benchmark, dato che nel regolamento questa qualifica è limitata a UCITS e FIA. Gli Iorp sono ricompresi tra le “supervised entities” limitatamente alla possibilità di utilizzare soltanto benchmark registrati (che possiedono determinate caratteristiche e emessi soltanto da determinati providers) e alla necessità di prevedere un documento scritto che dettagli la politica di gestione del benchmark nel caso di modifiche all’indice stesso o nel caso in cui non dovesse essere più prodotto. Gli  Iorp non sarebbe invece tenuti né alla pubblicità dell’indice utilizzato né alla messa a disposizione delle modalità di creazione dell’indice. Altra questione rilevante per i fondi pensione è quella relativa ai rapporti con l’autorità di vigilanza del benchmark provider poiché il fondo pensione, in quanto supervised entity, dovrebbe instaurare rapporti anche con questo ulteriore soggetto in aggiunta a quelli con la propria autorità di vigilanza.   
Sulla base dei riscontri ottenuti ESMA procederà a una ulteriore consultazione con gli operatori nel corso del 2016.

ESMA Regolamento Benchmark

ESMA: pubblicazione risposte consultazione su standard tecnici regolamentari PRIIPs

10 febbraio 2016

ESMA ha pubblicato le risposte pervenute alla consultazione per la definizione degli standard tecnici regolamentari necessari all’implementazione del KID (Key Information Document) previsto dal Regolamento PRIIPs (Packaged Retail and Insurance Based Investment Document 1286/2014). Il KID dovrebbe costituire la base per la definizione delle informazioni agli aderenti prevista nel progetto dei PEPP (PanEuropean Personal Pension Products).

ESMA Risposte Consultazione KID PRIIPs

Commissione UE: MIFID 2 e MIFIR, posticipata l’entrata in vigore

10 febbraio 2016

La Commissione UE ha rinviato di un anno (gennaio 2018) l'entrata in vigore della direttiva MIFID II (2014/65/UE) e del Regolamento 600/2014 sui mercati degli strumenti finanziari (MIFIR) che sarebbero dovuti entrare in vigore a gennaio 2017. La Commissione sostiene che gli intermediari coinvolti e i regolatori necessitano di ulteriore tempo per l’adeguamento alle nuove previsioni. MiFID II e MIFIR imporranno modifiche importanti al mercato finanziario europeo con l’introduzione, tra l’altro, di interventi per adeguare l'operatività alle nuove tecnologie di trading, aumentare la trasparenza sui mercati dei bond e delle materie prime, il tutto tenendo conto delle esperienze maturate durante le crisi finanziarie.

Commissione UE Posticipo MIFID MIFIR