Commissione UE: proposta di modifica alla vigilanza delle imprese d’investimento
Con la proposta Bruxelles punta a riorganizzare la vigilanza delle imprese di investimento. La proposta prevede che quelle ritenute sistemiche (svolgimento di negoziazione di titoli per conto proprio e detenzione di attivi superiori a 30 miliardi di Euro) vengano equiparate alle banche sistemiche e soggette al controllo della Banca Centrale Europea. Le società d’investimento non ritenute sistemiche saranno divise in due gruppi. I requisiti patrimoniali per le imprese di investimento più piccole e meno rischiose saranno stabiliti in un modo più semplice. Le regole saranno complete e sufficientemente solide per cogliere i rischi delle imprese di investimento, ma abbastanza flessibili da soddisfare i vari modelli di business e garantire che queste imprese possano rimanere commercialmente valide. Queste società non sarebbero soggette ad ulteriori requisiti in materia di corporate governance o remunerazione. Per le grandi aziende, le regole introducono un nuovo modo di misurare i loro rischi in base ai loro modelli di business. Le proposte iniziano ora il processo legislativo.
Parlamento UE: Nota preliminare sulla proposta di revisione delle ESA’s
La Commissione UE ha presentato nei mesi scorsi le proposte di riforma del sistema europeo di vigilanza dei mercati finanziari e degli intermediari che è attualmente al vaglio del Parlamento UE. L’ufficio studi parlamentare ha pubblicato una nota di analisi del progetto da cui emerge un giudizio in chiaroscuro.
Initial Appraisal of a EU Commission Impact Assessment of th review of the ESA's
EIOPA: Risultati degli stress test 2017
Eiopa ha pubblicato i risultati degli stress test effettuati durante l'estate 2017. L'esercizio ha verificato la resilienza dei Fondi pensione a una contemporanea diminuzione dei tassi di interesse e dei prezzi degli attivi. Gli stress test hanno inoltre verificato gli effetti di tali eventi sull'economia reale e sui mercati finanziari. Gli stress test hanno interessato sia gli schemi a prestazione definita sia quelli a contribuzione definita. Con riferimento ai Fondi pensione a prestazione definita, risulterebbe uno sbilanciamento delle passività rispetto agli attivi in portafoglio, sia nello scenario base, sia dopo l'effettuazione del test. I risultati appaiono ancora più negativi quando si prendono in considerazione le risultanze derivanti dall'applicazione del common framework predisposto da Eiopa: in questo caso ci sarebbe un deficit di 349 miliardi di Euro nello scenario base che salirebbe fino a 702 miliardi di Euro nello scenario avverso. Tale potenziale perdita di valore potrebbe avere effetti non trascurabili sull'economia reale a causa dell'impatto sui bilanci delle imprese sponsor oltre che per via della riduzione nelle prestazioni pensionistiche erogate. Con riferimento ai Fondi pensione a contribuzione definita lo stress test produrrebbe una svalutazione dei patrimoni pari al 15% del loro valore. Da ultimo, per quanto riguarda gli effetti sui mercati finanziari, non si sono evidenziati comportamenti imitativi da parte dei Fondi pensione durante le fasi di mercato negative.
Commissione UE: Linee guida sulla tassazione dei rendimenti
Bruxelles ha pubblicato le linee guida per la tassazione dei rendimenti finanziari nel caso di attività transfrontaliera. Il recepimento da parte degli Stati membri avverrà su base volontaria.
EIOPA: Consumer Trend Report
EIOPA ha pubblicato il sesto rapporto sulle tendenze in atto tra i consumatori europei di prodotti assicurativi e pensionistici. Nel settore delle pensioni integrative, sia occupazionali sia personali, si evidenzia l'aumento del numero di iscritti attivi e la crescente affermazione dell’offerta di fondi life cycle. Da ultimo, il rapporto conclude che l'uso di tecnologie digitali (dispositivi mobili, app, robo-advisor) nel settore delle pensioni è ancora moderato.