EIOPA: Stress test 2017

18 maggio 2017

Con un workshop pubblico ha preso avvio il secondo ciclo di stress test per i fondi pensione organizzato da EIOPA. Gli stress test si pongono come obiettivo quello di evidenziare eventuali rischi e vulnerabilità derivanti dall’attività dei fondi pensione per gli aderenti, per i mercati finanziari e l’economia reale. Le ipotesi dell’esercizio sono state predisposte in cooperazione con l’European Systemic Risk Board e combinano gli effetti derivanti da una diminuzione del tasso risk free con il deprezzamento del valore degli asset in portafoglio (double-hit scenario). Lo stress test coprirà tutti i paesi dell’Unione in cui i fondi di previdenza complementare superano i 500 milioni di patrimonio; l’obiettivo di EIOPA è quello di raggiungere un tasso di partecipazione di almeno il 50% degli asset in tutti i paesi partecipanti. L’esercizio interesserà con modalità differenti sia gli schemi a prestazione definita si i piani a contribuzione definita. Le informazioni richieste dovranno essere inviate a EIOPA entro il prossimo 13 luglio, la pubblicazione dei dati, sempre in forma aggregata, è prevista per fine 2017.

Approfondimento Blog Mefop - Al via gli stress test EIOPA
Documentazione e calendario degli stress test 

Commissione UE: revisione Regolamento EMIR

04 maggio 2017

La Commissione UE ha avviato il processo di revisione del Regolamento EMIR che definisce gli obblighi per i sottoscrittori di contratti derivati OTC. Per quanto attiene ai Fondi pensione, ricompresi tra le controparti finanziarie e quindi soggetti delle previsioni del regolamento, la bozza di revisione contiene la proposta di una ulteriore proroga triennale dall’obbligo di compensazione presso Controparte Centrale delle categorie di derivati OTC individuati da ESMA. Tale previsione è al momento sospesa fino ad agosto 2018. 
La temporanea esenzione dal clearing ex art.4 Reg. EMIR punta a dare ulteriore tempo ai Fondi pensione e alle Controparti Centrali per trovare una soluzione al problema dell’uso di strumenti finanziari  di elevato standing in alternativa alla liquidità come collaterale per la marginazione.   

CommissioneUE_RevisioneEMIR Comunicato Commissione UE 
CommissioneUE_Proposta di revisione del Regolamento 
CommissioneUE_Allegato alla proposta di revisione del Regolamento 
CommissioneUE_Impact assessment revisione 

Commissione UE: EU Pillar of Social Rights

26 aprile 2017

Lanciato dalla Commissione UE nel 2016, il progetto del pilastro europeo dei diritti sociali inizia a delinearsi. Lo scorso 26 aprile la Commissione UE ha pubblicato i 20 principi chiave che dovrebbero essere alla base del nuovo modello di welfare europeo. I princìpi si distribuiscono intorno a tre ambiti chiave: 1) accesso al mercato del lavoro, 2) condizioni lavorative equilibrate, 3) protezione e inclusione sociale. 
Con riferimento al settore della previdenza, il principio n. 15 stabilisce che i lavoratori dipendenti e autonomi abbiano diritto ad un trattamento previdenziale commisurato ai contributi versati durante la carriera lavorativa e in grado di assicurare un reddito adeguato. Il principio auspica il superamento delle discriminazioni uomo-donna in materia previdenziale e, da ultimo, stabilisce che tutti, nella vecchiaia, abbiano accesso a risorse che consentano di mantenere un tenore di vita dignitoso. Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria (n. 16) e le tutele LTC (n. 18) il documento prevede l’accesso tempestivo e sostenibile a trattamenti sanitari preventivi/curativi, oltre che a prestazioni assistenziali adeguate, soprattutto domiciliari o erogate dagli enti locali.
Lo sviluppo della dimensione sociale dell’UE rappresenta uno degli ambiti principali del dibattito in corso sul futuro dell’Unione. Bruxelles punta a far approvare i principi del pilastro europeo dei diritti sociali anche dal Parlamento e dal Consiglio UE.

CommissioneUE_EU Pillar of Social Rights        

Commissione UE: Regolamento PRIIPs

12 aprile 2017

Con la pubblicazione sulla GUCE del Regolamento delegato UE 201/653 ad integrazione del Regolamento UE 1286/2014 sui PRIIPs (Prodotti d’investimento al dettaglio e assicurativi preassemblati) la Commissione UE ha fornito chiarimenti in materia di predisposizione e contenuto del KID (Key investment document - documentazione informativa agli aderenti), specifiche del KID dei PRIIPs che offrono molteplici opzioni di investimento, revisione e pubblicazione del KID, tempistica per la fornitura del KID ai sottoscrittori del prodotto. 

CommissioneUE_Key Investment Document PRIIPs 

 

Commissione UE: MiFID II

07 aprile 2017

Con la direttiva delegata UE 2017/593 la Commissione UE ha fornito alcune integrazione alle previsioni della direttiva MiFID II (2014/65/UE). I chiarimenti di maggiore interesse riguardano la legittimità della riscossione delle commissioni di retrocessione dovute in virtù del miglioramento della qualità del servizio offerto al cliente, gli obblighi di governance dei prodotti per la rete distributiva e, da ultimo, gli obblighi e le competenze specifiche di distributori e istitutori di prodotti finanziari.

CommissioneUE: MiFID II Direttiva delegata UE 2017/593