Mefop risponde alla consultazione della Commissione Ue sul Green Paper on Ageing: fostering solidarity and responsibility between generations
Nella risposta si evidenzia il ruolo positivo che potrebbe essere svolto dalla Commissione Ue per rafforzare un sistema pensionistico multi-pilastro, fondato su un principio di sussidiarietà tra il pubblico e il privato.
I fondi pensione, infatti, possono giocare un ruolo significativo per garantire l’adeguatezza delle prestazioni e, al contempo, la sostenibilità dei sistemi previdenziali pubblici. Essi, inoltre, grazie a politiche d’investimento orientate al lungo periodo, possono dare un contributo molto rilevante all’accrescimento degli investimenti nell'economia reale, con particolare riguardo sia a quelli diretti a favorire l'affermazione di un modello economico sostenibile dal punto di vista ambientale, sia a quelli diretti a favorire la piena partecipazione attiva degli anziani alla vita sociale.
Tuttavia, si esprime preoccupazione per alcune recenti iniziative legislative in materia di finanza sostenibile e di gestione dei rischi digitali che non appaiono andare nella direzione di favorire l'affermazione delle forme pensionistiche di secondo e terzo pilastro.
L'equiparazione dei fondi pensione agli altri intermediari finanziari, ponendo in capo ai primi gravosi e costosi adempimenti, non coerenti con gli specifici assetti organizzativi e di governo, rischia di minarne la possibilità di sviluppare al meglio le loro potenzialità.
In tema di sanità e assistenza si sottolinea l'importanza di sviluppare ulteriormente le politiche di finanziamento, anche europee, volte a favorire lo sviluppo di una serie di servizi sanitari e socio-sanitari a beneficio della popolazione anziana. Il vero “cambio di passo” a livello europeo non può che essere fatto promuovendo la nascita e il potenziamento delle strutture e dei servizi finalizzati alla cura dei non autosufficienti e degli anziani fragili.
Green Paper on Ageing: fostering solidarity and responsibility between generation
Bce: Rapporto annuale sul 2020
È disponibile il rapporto per l’anno 2020 della Banca Centrale Europea.
Eiopa: 2021 Cost and Past Performance Report
Il rapporto analizza il profilo dei costi e della redditività degli Ibip e dei prodotti pensionistici ad adesione individuale (Gestioni separate e Unit Linked).
In media la redditività delle Unit Linked è più elevata rispetto a quella delle gestioni separate (3,5% vs. 1,4%). La maggiore redditività dei fondi interni si traduce anche in una maggiore volatilità. I profili di redditività non differiscono nella sostanza tra i vari paesi considerati. Uno degli elementi che influenzano maggiormente il profilo della redditività è rappresentato dalla durata dell’investimento. Il profilo dei costi risente della mancata armonizzazione nella rappresentazione. I profili di costo delle gestioni separate e delle Unit Linked non differiscono nella sostanza (rispettivamente pari a 1,6% e 1,9%).
Eiopa, Eba, Esma: Joint Committee on risk and vulnerabilities in the Eu financial system. Marzo 2021
Il rapporto si sofferma sui rischi che le istituzioni finanziarie dell’Unione gestiscono. Per quanto attiene i fondi pensione la principale fonte di rischio è individuata nel perdurare di bassi tassi di interesse che, se da una parte contribuiscono alla resilienza del sistema economico, dall’altro hanno un impatto negativo sulla redditività dei portafogli. Ciò spinge gli investitori ad aumentarne il profilo di rischio degli investimenti.
Joint committee report on risks and vulnerabilities in the UE financial system
Eiopa, Eba, Esma: Joint Committee Annual Report 2020
Il rapporto rendiconta sulle attività che, nel corso del 2020, le tre autorità del sistema di vigilanza europeo hanno svolto congiuntamente.