Regno Unito: Linee guida sugli investimenti ESG

27 giugno 2019

The Pension Regulator (vigilanza sui Fp) ha aggiornato le linee guida per gli investimenti dei Fp a contribuzione definita includendo l’obbligo per gli amministratori degli schemi di considerare nelle scelte d’investimento le implicazioni sui cambiamenti climatici.

The Pension Regulator: Investment Governance  

Regno Unito: Andamento delle adesioni ai Fp occupazionali per i lavoratori privati

20 giugno 2019

L’istituto di statistica del Regno Unito ha reso noti i dati sulle adesioni ai Fp occupazionali a fine 2018. La situazione è in chiaroscuro poiché se da una parte il numero degli aderenti attivi ha raggiunto la soglia record di 17,3 milioni (7,8 milioni nel 2012 quando è entrata in vigore l’adesione automatica), dall’altro si registrano ancora profonde differenziazioni nei livelli contributivi tra gli aderenti ai piani a contribuzione definita e quelli a prestazione definita. Per i primi, infatti, la contribuzione media è pari al 5% della retribuzione, equamente ripartita da lavoratore e datore di lavoro; per i secondi, di contro, la contribuzione media è pari al 25,6% della retribuzione, per gran parte a carico del datore di lavoro. Da segnalare che larga parte dei lavoratori iscritti negli ultimi anni con la procedura del silenzio-assenso aderisce ad un piano a contribuzione definita.

Regno Unito: Occupational Pension Schemes Survey, UK 2018   

OECD: Pension Market in Figures

31 maggio 2019

L’OCSE ha fornito alcune indicazioni sull’andamento dei Fp ne 2018. Gli asset in gestione hanno sfiorato i 27 trilioni di USD, in calo del 4% rispetto al 2017. A tale contrazione nel valore degli attivi hanno contribuito in modo rilevante i rendimenti negativi che si sono registrati nel corso del 2018 nella gran parte dei paesi aderenti all’organizzazione.

http://www.oecd.org/daf/fin/private-pensions/Pension-Funds-in-Figures-2019.pdf

Polonia: Chiusura dei Fp di secondo pilastro

16 aprile 2019

Il governo polacco ha reso noti i dettagli del piano per la chiusura dei Fp di secondo pilastro deliberato nel 2016. Gli aderenti interessati potranno trasferire la propria posizione ad una nuova forma pensionistica di terzo pilastro previo pagamento di un’imposta di “trasferimento” (conversion tax) pari al 15% del valore della posizione trasferita da corrispondere in due anni. I montanti saranno fruibili soltanto al pensionamento, sia sotto forma di rendita, sia interamente in capitale. In alternativa gli aderenti potranno trasferire la propria posizione alla locale previdenza sociale, in questo caso i montanti trasferiti non saranno sottoposti ad alcun prelievo ma al pensionamento saranno tassati in base alle aliquote previste dalla tassazione dei redditi. Gli asset oggetto di trasferimento sono stimati pari a circa 38 miliardi di Euro.

Polonia: riforma pensionistica

Regno Unito

01 aprile 2019

Il governo inglese ha svolto una pubblica consultazione che si è chiusa lo scorso 1 aprile per stimolare il dibattito su un maggiore coinvolgimento dei Fondi pensione a contribuzione definita nel finanziamento degli investimenti in economia reale (sturt-up, settore immobiliare, fonti energetiche rinnovabili).

Tra le misure proposte anche una fusione degli schemi di piccola dimensione. A tale fine il governo propone a tali soggetti una valutazione triennale sull’opportunità della fusione con forme pensionistiche di maggiori dimensioni. Il governo invita inoltre a una maggiore trasparenza rispetto agli investimenti nell’economia reale.

Investment Innovation and Future Consolidation: A Consultation on the Consideration of Illiquid Assets and the Development of Scale in Occupational Defined Contribution schemes