World Economic Forum - The Global Risk Report 2015

29 gennaio 2015

Si tratta di una survey sui principali rischi globali svolta su un gruppo di esperti del mondo economico e finanziario. Tra i rischi di maggiore rilevanza ci sono quelli legati all’instabilità politica e quelli riconducibili alla riduzione delle materie prime e alla diffusione delle epidemie.

Particolare preoccupazione desta inoltre l’aumento della disoccupazione, da cui potrebbe discendere un ulteriore aggravamento della situazione sociale.

WEF The Global Risk Report 2015

Slovacchia - Seconda fase di opting-out dal secondo pilastro

23 gennaio 2015

Dopo quella del 2013, il governo slovacco ha annunciato una nuova finestra di opting-out dagli schemi di secondo pilastro a favore della previdenza pubblica, alimentati con il 4% della contribuzione obbligatoria. Nel 2013 quasi 90.000 lavoratori, molti di più rispetto alle stime, esercitarono l’opting-out, e 300 milioni di euro furono trasferiti dai Fondi pensione alla previdenza pubblica. L’intenzione del governo rappresenta un’ulteriore minaccia alle forme di secondo pilastro, nate agli inizi degli anni ‘90, che si va ad aggiungere al taglio della contribuzione obbligatoria afferente alla previdenza integrativa che nel 2012 è stata abbassata dal 9% al 4%.
Gli aderenti alle forme di II° pilastro sono 1.500.000 e gli attivi sono pari a 6,3 miliardi di euro.

Slovacchia_OptingOutSecondoPilastro   

 

Sigma-SwissRe - Long Term Care Assistance

23 gennaio 2015

La ricerca condotta da Sigma-SwissRe (How Will We Care? Finding Sustainable Long Term Care Solutions for an Aging World) evidenzia come nei prossimi 20 anni, con il progredire dell’invecchiamento della popolazione, le spese per le tutele Ltc porranno ulteriore pressione sulla sostenibilità delle finanze pubbliche dei paesi sviluppati, poiché in gran parte degli stati il finanziamento di tali prestazioni è ancora quasi integralmente a carico della fiscalità generale.

L’offerta di prodotti per le coperture Ltc da parte di operatori privati è infatti ancora poco sviluppata, con l’eccezione di Francia, Belgio e Paesi Bassi. La crescita dell’offerta privata si scontra sia con la difficoltà degli operatori nel disporre di dati sufficientemente attendibili per costruire coperture finanziariamente sostenibile, sia con problematiche legate alla domanda (selezione avversa e non ancora sufficiente consapevolezza presso l’opinione pubblica delle problematiche legate alla salute in età avanzata).

How Will We Care? Finding Sustainable Solutions For An Aging World

Romania - Il secondo pilastro previdenziale si appresta a una rapida espansione

22 gennaio 2015

Secondo l’associazione dei Fondi pensione romeni (APAPR) nel 2015 il secondo e il terzo pilastro previdenziale vivranno una rapida espansione. L’associazione prevede che il tasso di adesione ai Fondi pensione aumenti nell’anno del 3,5%. In generale, in Romania i fondi si sono trasformati in un’importante forza istituzionale di investimento: detenendo il 12% dei titoli di Stato, sono il secondo maggior investitore in debito pubblico dopo le banche.

Previdenza complementare boom in Romania

PensionsEurope - Response to Eiopa consultation on solvency for Iorp’s

13 gennaio 2015

PensionsEurope ha pubblicato la sua risposta alla consultazione Eiopa sui requisiti di solvibilità dei Fondi pensione. Le critiche dell’associazione sono rivolte all’uso dell’Holistic balance sheet che non terrebbe conto adeguatamente delle differenze tra i vari sistemi pensionistici nazionali, sarebbe difficile e costoso da implementare e, da ultimo, i risultati ottenuti sarebbero difficili da interpretare. L’Hbs sarebbe inoltre poco adatto sia come strumento di gestione del rischio sia come strumento per dare maggiore trasparenza agli aderenti.    

PensionsEurope_ConsultationSolvencyRequirement