Ocse - Pension Market in Focus 2014

23 dicembre 2014

L’Ocse fa il punto sull’andamento dei Fondi pensione nel 2013. A fine 2013 il patrimonio ha raggiunto 24,7 trilioni di USD, cifra che rappresenta il 27% degli asset raccolti dagli investitori previdenziali. Il rendimento è stato positivo in larga parte dei paesi aderenti e mediamente è stato pari a 4,7%. Le obbligazioni continuano a essere l’attività finanziaria prevalentemente detenuta dagli schemi previdenziali integrativi.

Scarica Ocse_PensionMarketinFocus2014

Ocse - Annual Survey of Large Pension Funds and Public Pension Reserve Funds 2014

23 dicembre 2014

Il rapporto fa il punto sui fondi di maggiore dimensione (per l’Italia hanno partecipato Cometa, Fonchim e Fon.Te.). Per quanto riguarda la gestione finanziaria si registra un aumento degli investimenti in asset class alternative che ha raggiunto, in media, un’allocazione pari al 15% degli attivi. L’investimento infrastrutturale è ancora residuale e ammonta all’1% del patrimonio. La maggioranza degli attivi continua a essere investita in titoli obbligazionari (52%).

Scarica Ocse_AnnualSurveyLargePensionFunds2014

Bulgaria - Niente più adesione obbligatoria ai Fondi pensione

22 dicembre 2014

Il governo bulgaro ha deciso di seguire l’esempio di Ungheria e Polonia di metter mano al secondo pilastro - obbligatorio nel paese - per risanare le finanze pubbliche.
Il governo ha firmato un memorandum d’intesa con i rappresentanti sindacali che permette agli iscritti di decidere se destinare o meno parte della contribuzione obbligatoria, che attualmente afferisce ai Fondi pensione, allo schema Payg. I lavoratori avranno un anno di tempo per effettuare tale scelta dopo di che, in caso di silenzio-assenso, tutta la contribuzione verrà destinata allo schema pubblico a ripartizione, che diventa quindi il fondo di default.

Bulgaria RevisioneAutomaticEnrolment

Paesi Bassi - Financial Assessment Framework

17 dicembre 2014

Il parlamento olandese ha approvato i nuovi requisiti di solvibilità per i Fp. Gli schemi integrativi avranno la possibilità di compensare insufficienti appostamenti di capitale a scopo di riserva prudenziale con un aumento del profilo di rischio dell’asset allocation, anche se come misura una tantum. Sono invece state respinte le richieste di allentamento dei vincoli all’indicizzazione delle prestazioni, perché ritenuti troppo onerosi.

Paesi Bassi - Financial Assessment Framework

Ocse - Pensions Outlook 2014

13 dicembre 2014

Il rapporto fa il punto sulle riforme pensionistiche adottate al fine di garantire la sostenibilità dei sistemi previdenziali e la stabilità delle rispettive finanze pubbliche. Secondo l’Ocse la crisi dei sistemi pensionistici, oltre che da fattori demografici, sarebbe causata anche da variabili economiche. L’interazione di tali elementi rischia di determinare quella che è potenzialmente una “tempesta perfetta”. Infatti, crescita economica modesta, bassi tassi di interesse e inflazione pressoché nulla rischiano di compromettere i rendimenti reali dei risparmi previdenziali, che siano versati in fondi privati o in schemi pubblici.

Ocse_PensionOutlook2014