The Taxation of Internationally Portable Pensions: Fiscal Issues and Policy Options
Il paper si concentra sui diversi regimi fiscali delle previdenza nei paesi OCSE con riferimento alla possibilità di trasferire la propria posizione previdenziale in un altro paese, in un contesto di crescente mobilità transfrontaliera dei lavoratori. Il lavoro evidenzia che la tassazione delle pensioni differisce non solo tra i vari paesi ma anche tra i diversi schemi all’interno della medesima nazione. Ciò si traduce nella creazione di distorsioni nel tasso di risparmio, nella domanda di lavoro oltre che sul versante dell’equità dei trattamenti fiscali. Per risolvere tali squilibri gli autori propongono l’adozione di una fiscalità basata sulla tassazione degli accantonamenti contributivi rispetto al trend prevalente della tassazione delle sole prestazioni finali.
The Taxation of Internationally Portable Pensions: Fiscal Issues and Policy Options
Institutional disparities and asset allocation homologation in Italian defined contribution pension funds. How do they affect the guarantee commitment?
Il lavoro analizza i rendimenti dei fondi pensione DC italiani che offrono una garanzia di rendimento nel periodo 2008-2012. Le linee di analisi sono tre: la probabilità del pagamento di una garanzia in un certo anno, le determinanti del gap tra i rendimenti correnti e quelli garantiti su base annuale, la relazione tra costi amministrativi e finanziari e la dimensione dello schema.
Taxing Pensions and Retirement Benefits in Germany
Il lavoro illustra il regime fiscale delle pensioni private e si interroga su se il sistema fiscale abbia realmente creato un common level playing field tra i vari strumenti di previdenza complementare, così come auspicato dal legislatore nel 2005. Il paper inoltre svolge una analisi comparata della tassazione dei fondi pensione in Germania e all’estero.
Taxing Pensions and Retirement Benefits in Germany
Recovery measures of underfunded pension funds: higher contributions, no indexation, or pension cuts?
Il working paper della Banca d’Olanda analizza i piani di rientro di un campione di fondi pensione DB con insufficiente funding ratio nel triennio 2011-2013 per verificare quale tra le seguenti misure avrebbe potuto condurre al più efficiente ripristino di un adeguato livello di capitale: aumento dei contributi, blocco dell’indicizzazione, taglio delle prestazioni. Il taglio delle prestazioni è la misura più efficiente in caso di fondo non aziendale, con un livello di funding ratio basso, con poco tempo a disposizione per la ricostruzione di adeguati livelli di capitale e con aderenti relativamente giovani. Il taglio delle prestazioni tuttavia rappresenta soltanto l’estrema ratio dei piani di rientro, le misure che generalmente sono previste sono invece, nell’ordine, l’aumento dei contributi e il blocco delle indicizzazioni.
Recovery measures of underfunded pension funds: higher contributions, no indexation, or pension cuts?
Stability of participation in collective pension schemes: An option pricing approach
Il lavoro si concentra sulle cause sottostanti all’opting out dal fondo pensione in caso di partecipazione volontaria. La disponibilità a rimanere nello schema di previdenza complementare aumenta quando la possibilità di esercitare la facoltà di uscita anticipata può essere mantenuta anche successivamente all’ingresso nel piano. Anche la definizione dell’offerta del fondo pensione può incentivare i partecipanti a rimanere iscritti. A tale fine sono deteminanti sia la previsione di un contributo a favore dell’aderente da parte dello sponsor sia la previsione di meccanismi di indicizzazione delle prestazioni. I recovery plan per ricostruire un finding ratio in linea con la normativa dovrebbero essere basati o su un aumento dei contributi uguale per tutti i partecipanti oppure con la previsione di un contributo attuarialmente equo legato all’età del partecipante.
Stability of participation in collective pension schemes: An option pricing approach