Polonia: Chiusura dei Fp di secondo pilastro

16 aprile 2019

Il governo polacco ha reso noti i dettagli del piano per la chiusura dei Fp di secondo pilastro deliberato nel 2016. Gli aderenti interessati potranno trasferire la propria posizione ad una nuova forma pensionistica di terzo pilastro previo pagamento di un’imposta di “trasferimento” (conversion tax) pari al 15% del valore della posizione trasferita da corrispondere in due anni. I montanti saranno fruibili soltanto al pensionamento, sia sotto forma di rendita, sia interamente in capitale. In alternativa gli aderenti potranno trasferire la propria posizione alla locale previdenza sociale, in questo caso i montanti trasferiti non saranno sottoposti ad alcun prelievo ma al pensionamento saranno tassati in base alle aliquote previste dalla tassazione dei redditi. Gli asset oggetto di trasferimento sono stimati pari a circa 38 miliardi di Euro.

Polonia: riforma pensionistica

Regno Unito

01 aprile 2019

Il governo inglese ha svolto una pubblica consultazione che si è chiusa lo scorso 1 aprile per stimolare il dibattito su un maggiore coinvolgimento dei Fondi pensione a contribuzione definita nel finanziamento degli investimenti in economia reale (sturt-up, settore immobiliare, fonti energetiche rinnovabili).

Tra le misure proposte anche una fusione degli schemi di piccola dimensione. A tale fine il governo propone a tali soggetti una valutazione triennale sull’opportunità della fusione con forme pensionistiche di maggiori dimensioni. Il governo invita inoltre a una maggiore trasparenza rispetto agli investimenti nell’economia reale.

Investment Innovation and Future Consolidation: A Consultation on the Consideration of Illiquid Assets and the Development of Scale in Occupational Defined Contribution schemes

Global Pension Assets Study 2018

10 febbraio 2019

Willis TowersWatson fa il punto sugli investimenti degli attivi di un campione di Fondi pensione di 22 paesi (Italia inclusa). Gli asset considerati ammontano 40,173 miliardi di USD, pari al 60% del Pil di questi paesi.

Tra i trend considerati la crescita degli schemi a contribuzione definita a danno di quelli a prestazione definita a cui però fanno da contraltare modelli gestionali ancora poco efficienti e inadeguati a offrire piani di risparmio pensionistico realmente adeguati alle necessità degli aderenti. I rendimenti del 2018 sono stati ampiamente negativi, solo in parte mitigati dai ritorni degli investimenti nei mercati privati. La redditività a 5 anni e a 10 anni rimane comunque ancora positiva.

Global Pension Assets Study 2018

 

Amundi: Rocky Road for the European Union: Pension Plans' Response

04 dicembre 2018

La ricerca di Amundi condotta su un campione di 145 Fp dell’Ue evidenzia come l’ascesa di movimenti populisti in Europa, unitamente alla perdita di fiducia dei cittadini nelle istituzioni comunitarie stiano progressivamente modificando le scelte d’investimento. Dallo studio emerge il crescente interesse dei Fp nei confronti dell’investimento responsabile. L'aspettativa è che gli investimenti sostenibili siano destinati a diventare parte integrante del portafoglio. Nel mercato obbligazionario cresce l’interesse per le forme d’investimento con un più elevato premio al rischio; la bassa redditività delle classi di attivo tradizionali sta spingendo una quota crescente di Fp verso gli asset illiquidi.

Rocky Road for the European Union: Pension Plans' Response   

Ocse: OECD Business and Finance Outlook 2018

03 dicembre 2018