Il diritto di riscatto per premorienza dopo l’ordinanza della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione
- Previdenza complementare
- Diritti e prestazioni
- Fondi pensione
Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ha messo in discussione la gestione del riscatto per premorienza da parte dei Fondi pensione.
Contributi previdenziali: la prescrizione è quinquennale anche su cartella
- Welfare liberi professionisti
- Casse di previdenza
- Liberi professionisti
Confermato da quattro pronunce della Cassazione nel 2019 l’orientamento già condiviso dalle Sezioni Unite: la cartella di pagamento non opposta non porta la prescrizione da cinque a dieci anni.
Al via i tavoli di lavoro Mefop per i necessari adeguamenti alla IORP2
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- Iorp2
- Vigilanza
- Fondi pensione
In attesa della emanazione della versione definitiva delle Istruzioni di vigilanza Covip si illustrano lo stato dell'arte e le iniziative avviate da Mefop per gli adeguamenti alla IORP2.
Dalla Cassazione via libera alla ricongiunzione onerosa per i professionisti
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- Casse di previdenza
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La suprema Corte ha escluso che ci siano limiti alla ricongiunzione onerosa dei contributi versati alla gestione separata Inps presso la Cassa a cui è iscritto il libero professionista
La Corte Costituzionale equipara i dipendenti pubblici iscritti ai fondi pensione negoziali alle altre tipologie di aderenti a forme pensionistiche complementari
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- Diritti e prestazioni
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- Fondi pensione
Con la Sentenza n. 218 del 3 ottobre 2019 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del diverso trattamento tributario – tra dipendenti pubblici e privati – previsto per il riscatto di una posizione individuale maturata tra il 2007 e il 2017. Come si è arrivati a questo pronunciamento e cosa succede adesso?
Come rendere l’adesione al fondo sanitario vantaggiosa agli occhi del cittadino: il contributo dell’economia comportamentale
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- Fondi sanitari
- Cittadini
Fuori dall’area della cd. adesione obbligatoria – con riferimento alle coperture base dei fondi sanitari negoziali - esiste la necessità di interrogarsi sulle ragioni della scarsa propensione dei cittadini a informarsi e attivare un’eventuale forma integrativa.