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Norme europee e fondi pensione: un binomio inscindibile
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Al via il corso sulla normativa comunitaria
Ormai da tempo le normative di fonte comunitaria hanno assunto un ruolo centrale per gli operatori del welfare. Una conoscenza adeguata delle direttive e dei regolamenti europei è essenziale per poter rispondere pienamente alle previsioni dell’art. 4-bis(5) del D. Lgs. 252/2005 che richiede di includere nel quadro di controllo interno, tra l’altro, le verifiche di conformità alle norme europee direttamente applicabili.
Il corso sulle normative comunitarie è pensato espressamente per rispondere a tale esigenza, offrendo a consiglieri di amministrazione e sindaci, direttori, funzioni di controllo dei rischi, finanza, legali e compliance una prospettiva strategica e trasversale ai profili coinvolti.
Il percorso si struttura su cinque giornate per un totale di venti ore di formazione, fruibili interamente online nell’orario 9.30-13.30. Saranno trattati tutti i principali temi che interessano i fondi pensione: Emir, normative sulla sostenibilità (Sfdr, direttiva sulla rendicontazione di sostenibilità-CSRD- direttiva sulla due diligence di sostenibilità-CSDDD- direttiva sulla trasparenza degli investitori istituzionali-SRD2), Dora (il tema sarà oggetto di un corso dedicato in partenza a settembre), direttive e regolamenti dei mercati e degli intermediari finanziari.
Inizio: 15 maggio |
Programma: Giovedì 15 maggio: Dora e Emir Venerdì 16 maggio: Emir e altre normative sugli intermediari e sui mercati Giovedì 22 maggio: Stewardship e diritti di voto, Csrd Venerdì 23 maggio: Tassonomia e Sfdr Giovedì 29 maggio: Csddd e altri temi della sostenibilità |
Oltre alla rassegna delle previsioni, il corso consentirà di confrontarsi sui profili applicativi e di controllo grazie alla presentazione di casi pratici da parte degli operatori di settore.
Di particolare interesse per l’edizione in partenza appaiono le nuove regole di Emir3 in vigore dal 24 dicembre 2024 dal quale derivano, tra l’altro, nuove procedure per l'individuazione delle controparti finanziarie soggette ad obbligo di compensazione dei derivati OTC presso una controparte centrale e l’obbligo di dotarsi di un conto attivo presso una controparte centrale operante nel territorio dell'Unione Europea. Inoltre, ci sarà modo di riflettere sulla gestione delle problematiche del reporting.
Particolarmente attuali si presentano anche gli appuntamenti dedicati ai temi della sostenibilità nell’ambito dei quali ci sarà modo di iniziare a riflettere sulle prospettive future degli investimenti sostenibili, alla luce sia delle proposte di modifica della Sfdr giunte da più parti, sia della direttiva Omnibus. Particolare attenzione sarà dedicata alle direttive sulla rendicontazione di sostenibilità e sulla due diligence di sostenibilità, alla luce degli obblighi di reporting previsti in capo ai fondi pensione.
Il corso sulla normativa comunitaria è parte dell’Executive Master Finanza, un percorso pensato per fornire una formazione completa e approfondita sulla gestione finanziaria degli investitori istituzionali, dalla normativa agli aspetti tecnici degli investimenti, con particolare attenzione alle nuove sfide del mercato e alla sostenibilità.
Il master si articola in sei moduli, uno dei quali fruibile tramite lezioni registrate dedicate ai modelli di AAS e agli investimenti nei mercati pubblici. Oltre al già ricordato corso sulle norme comunitarie, gli altri moduli riguardano i seguenti temi: derivati, investimenti nei mercati privati, politiche di investimento net-zero e gestione dei rischi climatici, bilancio tecnico e valutazioni tecnico attuariali.
Ciascun modulo è acquistabile anche separatamente.

Antonello Motroni
Mefop
In Mefop dal 2006. Laureato in Economia e Commercio, si occupa di analisi economica e finanziaria ed è co-responsabile della gestione di Previ|DATA. Si occupa dei profili comunitari della previdenza integrativa.