Commissione Europea: Targeted consultation on supplementary pensions

29 agosto 2025

Mefop, insieme ad Assofondipensione e Assoprevidenza (Assoeuropea), ha risposto alla consultazione della Commissione Europea sulle pensioni integrative.

Relativamente alla revisione della Direttiva IORP 2 si sottolinea che limiti quantitativi agli investimenti troppo stringenti non favoriscono un maggiore impegno a supporto dell’economia reale. Riguardo all’introduzione del principio di duty of care, pur condividendone la finalità, si mette in guardia dai possibili cortocircuiti con norme nazionali che riflettono già tale impostazione.

Sul tema delle modalità per accrescere la dimensione patrimoniale si evidenziano i vantaggi derivanti dalle iniziative consortili. Si nota che l’attuale normativa sulla trasparenza assicura chiarezza ed efficienza delle informazioni, richiamando come best practice l'esperienza della standardizzazione documentale realizzata dalla Covip. Da ultimo, si guarda positivamente al fatto che la nuova direttiva IORP potrà richiedere agli Stati Membri di includere gli IORPs nell’ambito di applicazione dei sistemi di tracciamento dei diritti pensionistici.

Sulla revisione del Regolamento PEPP si esprime favore per l’adozione di misure che potrebbero favorire una maggiore diffusione del prodotto anche se il cap ai costi andrebbe mantenuto come strumento di tutela per i sottoscrittori. Si guarda con scetticismo al possibile utilizzo del PEPP come strumento occupazionale (peraltro consentito dall’attuale normativa).

Sui sistemi di tracciamento dei sistemi pensionistici, su cui la Commissione Europea emanerà una raccomandazione agli Stati Membri, pur apprezzando il messaggio politico, si ribadisce la necessità di mantenere le indicazioni sufficientemente generali per poterle calare nelle diverse realtà nazionali. I meccanismi di finanziamento e di governance, inoltre, devono rispecchiare le finalità istituzionali dello strumento e, da ultimo, dovrebbero essere evitati ulteriori obblighi di reporting per gli IORPs.

Sul tema dei cruscotti pensionistici (anche in questo caso è attesa una raccomandazioni agli Stati Membri), in mancanza di indicazioni precise, si evidenziano i rischi e le possibili conseguenze negative per l’uso improprio di tali strumenti.

In tema di adesione automatica (AE), all’apprezzamento politico per la raccomandazione si accompagna la richiesta di evitare tecnicalità e benchmarking, lasciando agli Stati Membri la valutazione dei modelli più adatti e delle misure correttive eventualmente da adottare per garantire il funzionamento efficace degli strumenti in essere.

In aggiunta alla posizione Assoeuropea si riportano le risposte fornite da Eiopa e dall’Occupational Pensions Stakeholder Group Eiopa

Risposta Assoeuropea alla consultazione sulle pensioni integrative

Risposta Eiopa alla consultazione sulle pensioni integrative

Risposta OPSG Eiopa alla consultazione sulle pensioni integrative