Con una lettera alla Commissione Europea l’Esma, pur precisando come l’esenzione dall’obbligo di clearing per alcune categorie di derivati Otc fino al 18 giugno 2022 non sia più giustificabile data la presenza, sul mercato, di soluzioni per ovviare alle problematiche da essa derivanti, ritiene comunque utile una ulteriore proroga annuale (fino a giugno 2023) per dare tempo agli operatori di prepararsi adeguatamente al nuovo regime.

La Commissione Europea dovrà ora decidere se accogliere o meno le indicazioni Esma. Nel caso vengano disattese gli schemi pensionistici dovranno iniziare ad appostare margini presso una controparte centrale per le categorie di derivati Otc per le quali è prevista l’operazione. 

Clearing obligation for pension scheme arrangements

Il rapporto, unitamente all’allegata heat map risk, dà conto dell'impatto della crisi pandemica sui settori assicurativo e pensionistico dal punto di vista della protezione dei consumatori. Si evidenzia una tendenza alla digitalizzazione in rapido avanzamento dalla quale possono derivare rilevanti opportunità ma anche alcune problematiche per la tutela dei consumatori.

Consumer Trends Report 2021
Risk heat-map