Pension Liquidity Risk

10 febbraio 2024

Il Wp 801 della Banca Centrale dei Paesi Bassi si concentra sull’esposizione al rischio di liquidità da parte dei fondi pensione. Tali soggetti si affidano agli swap sui tassi di interesse per coprire il rischio di tasso di interesse derivante dalle loro passività.

Analizzando dati sui fondi pensione olandesi, gli autori mostrano che tale modalità di copertura espone i fondi pensione al rischio di liquidità a causa delle margin call, che possono raggiungere il 15% del patrimonio totale.

L’analisi rivela tre risultati chiave:

(i) i fondi pensione con vincoli normativi più severi utilizzano gli swap in modo più aggressivo;

(ii) in risposta all’aumento dei tassi di interesse, che innescano richieste di margini, i fondi pensione vendono prevalentemente titoli di stato sicuri e a breve termine;

(iii) tale vendita prociclica influisce negativamente sui prezzi di queste obbligazioni.

Pension Liquidity Risk

Impact investing – Do SDG funds fulfil their promises?

01 febbraio 2024

Gli investimenti ad impatto stanno trovando sempre più spazio tra gli operatori del risparmio gestito e l'ancoraggio agli SDG delle Nazioni Unita rappresenta uno degli strumenti d’elezione per l’attuazione di tali investimenti.

Lo studio dell’ESMA analizza i risultati raggiunti da tali prodotti, concludendo che i fondi SDG non differiscono significativamente dalle controparti non-SDG per quanto riguarda l’allineamento con tali obiettivi. Ci si interroga quindi se i fondi che dichiarano di contribuire agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU stiano o meno mantenendo effettivamente la promessa fatta agli investitori.

Impact investing – Do SDG funds fulfil their promises?

Study for a methodological framework and assessment of potential financial risks associated with biodiversity loss and ecosystem degradation

01 febbraio 2024

Uno dei pilastri fondamentali del Green Deal europeo è quello di dare priorità alla conservazione e alla valorizzazione del capitale naturale.

La perdita o la rovina della biodiversità e degli ecosistemi pongono rischi molteplici, che si estendono oltre l’ambito ambientale, incidendo sulle attività economiche essenziali e sul sistema finanziario nel suo complesso. Lo studio della Commissione Europea fornisce un quadro metodologico flessibile, basato sugli approcci esistenti per la gestione dei rischi climatici e naturali.

Lo studio copre le definizioni e le fasi chiave nella determinazione dei fattori di rischio, dei tipi, dei canali di trasmissione e delle valutazioni dell’esposizione. Una valutazione dell’esposizione settoriale dell’UE rivela inoltre che i settori più sensibili sono l’agricoltura, il settore immobiliare, l’edilizia e la sanità.

Study for a methodological framework and assessment of potential financial risks associated with biodiversity loss and ecosystem degradation