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Circolare n. 5 del 16 maggio 2025 sul regime IVA delle operazioni di prestito o distacco di personale
Si segnala la Circolare n. 5 del 16 maggio 2025 con la quale l’Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti sul regime IVA applicabile alle operazioni di prestito o distacco del personale, a seguito dell’abrogazione dell’articolo 8, comma 35 della legge 67/1988 ad opera dell’articolo 16-ter del decreto legge Salva-infrazioni (Dl 131/2024 convertito con modificazioni dalla L. 166/2024).
Fra i vari passaggi della Circolare, si segnalano le precisazioni dell’Amministrazione finanziaria in ordine alla sussistenza dei requisiti soggettivo ed oggettivo necessari per applicare l’IVA alle operazioni di distacco del personale.
In particolare, è necessario che l’ente distaccante debba svolgere attività di impresa o di lavoro autonomo ai fini dell’assoggettamento ad IVA. In ogni caso se per l’operazione non sia previsto uno specifico corrispettivo – neanche il rimborso, seppur parziale, del costo sostenuto dal datore di lavoro per il personale distaccato – l’operazione effettuata a titolo gratuito nell’interesse d’impresa della distaccante è da ritenersi fuori dal campo di applicazione dell’IVA per mancanza del presupposto oggettivo, in quanto non qualificabile come prestazione di servizi “a titolo oneroso”.
Ai fondi che beneficiano di operazioni di prestito o distacco del personale, pertanto, andrà applicata l’IVA se l’ente distaccante svolge attività di impresa e se l’operazione preveda la corresponsione di un corrispettivo.