Il 2024 è stato un anno positivo per i fondi pensione (vedi i rendimenti dei fondi pensione aperti e negoziali) grazie soprattutto alla crescita delle asset class azionarie: la stabilità dell’inflazione e i tassi di interesse in discesa hanno stimolato la crescita economica superando, almeno in parte, le incertezze causate dall’instabilità geopolitica. 

Non sorprende che i comparti azionari dei Fpp abbiano conseguito i rendimenti più elevati con una media annua del 10,2%, registrando un valore minimo del 5,1% e un valore massimo del 17,9%. Seguono le linee bilanciate, con una performance media del 6,0%, un minimo del 2,3% e un massimo del 10,1%. I comparti obbligazionari misti hanno ottenuto un rendimento medio pari al 3,8% in un range che oscilla tra il 2,3% e il 5,3%. 

A tre anni i rendimenti di tutte le linee di investimento mostrano una diminuzione poiché includono il 2022, un anno particolarmente negativo per i mercati finanziari. Nonostante questa flessione, i rendimenti medi si mantengono in territorio positivo, le perdite del 2022 appaiono quindi recuperate nella gran parte dei casi.

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