La capacità di fornire servizi di adeguato livello richiede un processo di autoanalisi in termini organizzativi e tecnici e di miglioramento continuo delle attività e dei processi gestionali.
Nei Fondi sanitari risulta prioritario analizzare i processi, generalmente abbastanza diffusi, di esternalizzazione delle attività tipiche ed amministrative. I Fondi, infatti, possono efficacemente  delegare a terzi l’adempimento di attività, nella consapevolezza che l’erogazione di servizi soddisfacenti ed il raggiungimento dell’interesse del beneficiario sono obiettivi conseguibili solo attraverso un’integrazione efficiente tra le attività svolte dal Fondo e da tutti gli outsourcers.
Tale circostanza evidenzia la necessità che il Fondo operi con attenzione la scelta dell’esternalizzazione, l’entità e le caratteristiche dei servizi delegati e che operi correttamente nella fase di selezione, gestione e monitoraggio degli outsoucers. Una gestione di questo processo improntata alla trasparenza, alla prevenzione dei conflitti di interesse e alla efficacia potrebbe essere semplificata dall’adozione di idonei presidi organizzativi e di chiare regole di best practice.

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