In questo numero di Pillole di Previ|DATA si approfondisce l’esposizione diretta in titoli di debito dei Fondi pensione negoziali (Fpn) e aperti (Fpa) al 31.12.2022. Lo studio si riferisce a 29 Fpn (pari al 81,3% del patrimonio) e a 29 Fpa (pari al 77,9% del patrimonio).

Secondo i dati Covip i titoli di debito si confermano gli strumenti finanziari maggiormente presenti nel patrimonio dei Fondi pensione italiani: per i Fpn costituiscono il 59% delle risorse totali, mentre per i Fpa il 43,5%.

I Fpn investono direttamente in oltre 11.000 obbligazioni per un ammontare di 28.435,47 milioni di euro: dal punto di vista geografico il 18,2% delle risorse sono allocate in Italia, oltre il 30% negli altri paesi zona euro, il 25,6% negli USA e il 17,7% sono Eurobbligazioni. Minore risulta, invece, l’esposizione verso altri mercati (per un totale residuo pari al 5,3%).

Sono poco meno di 3.000 i titoli obbligazionari in cui investono i Fpa per un ammontare di 9.235,55 milioni di euro. In larga maggioranza gli investimenti sono diretti verso i paesi dell’Eurozona (71%, di cui 34,9% in Italia). Quote significative di patrimonio sono allocate in Eurobbligazioni (16,5%) e titoli statunitensi (11,4%). L’esposizione nei confronti di Giappone e altri Paesi Ocse risulta pari all’1%.
Relativamente ai rating degli strumenti in portafoglio la maggior parte è investment grade ovvero titoli di debito con bassa probabilità di default (l’80% per Fpa e circa l’83% per i Fpn); residua la quota allocata in obbligazioni prive di rating (18,2% Fpa e 11% Fpn).

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