Sapere come sono cambiate le abitudini delle persone in un periodo così particolare è una priorità per chi opera nel comparto sanitario, oggi più che mai.

Per questo Blue Assistance, in collaborazione con una società specializzata in ricerche e insight management, ha sviluppato un monitor di ascolto e analisi sui temi della salute, del welfare sanitario e dell’assistenza.

Il monitor in particolare:

• indaga le opinioni di campioni rappresentativi della popolazione nazionale rispetto a questi ambiti
• fa emergere i principali trend, comportamenti e abitudini che li riguardano
• mette a fuoco le esigenze più avvertite, individuando i segmenti di popolazione da cui nascono.

Questo consente di anticipare i segnali che provengono dal mercato, diffondere informazione su questi temi e permettere a Fondi, Casse e Aziende di trovare soluzioni innovative per le persone e le collettività, offrendo ai propri iscritti e dipendenti delle risposte moderne e soddisfacenti ai loro bisogni in ambito salute.

La sanità digitale emerge, tra le tematiche indagate, per l’interesse che suscita in ugual misura nei medici e nei pazienti.

Inaspettatamente molto gettonata a causa del distanziamento imposto dal Covid, permette di disporre, già oggi, di dati comportamentali interessanti.

Per gli italiani, ad esempio, la digital health trova la sua vera forza nel fattore umano. I nostri connazionali, quando si parla di salute, si mostrano aperti alla tecnologia ma non rinunciano alla relazione interpersonale.

Quali sono gli altri aspetti importanti quando si parla di sanità digitale?

Per quasi un italiano su due la risposta è nella disponibilità delle prestazioni h24, senza limiti stringenti di orario. Un’esigenza che raggiunge i picchi più elevati in particolare tra i dirigenti, gli imprenditori e i liberi professionisti, tutte categorie alle prese con ritmi di vita e lavoro impegnativi, carriere in evoluzione, e per i quali è importante una maggiore flessibilità anche nella gestione della salute.

I nostri connazionali sono molto attenti alla serietà dei professionisti con cui si interfacciano. La modalità digitale non «fa compromessi» sulla qualità delle cure e risulta particolarmente importante nel contrastare il rischioso problema della medicina «fai da te», praticata in autonomia tramite i motori di ricerca online.

Una sanità digitale a misura di paziente infine, per un italiano su cinque, passa anche dalla capacità di orientare e accompagnare l’utente verso il corretto percorso diagnostico e terapeutico all’interno dell’ambiente virtuale. Questa esigenza è particolarmente sentita da chi vive solo e dagli abitanti del Nord-Est del Paese.

I risultati delle indagini del monitor sono pubblicati regolarmente nella company page di Blue Assistance su LinkedIn con l’hashtag #blueassistancemonitor.