Il motore di confronto ha l'obiettivo di rappresentare in maniera molto semplice e diretta i costi e l'impatto sul montante finale che hanno i diversi regimi dei costi applicati da ARCO rispetto ai fondi pensione aperti ed i piani individuali pensionistici (PIP).
Le ipotesi di calcolo sono basate sull'indicatore sintetico di costo (ISC), che impone a tutte le forme pensionistiche di ipotizzare un versamento annuo di 2.500 euro e un tasso di rendimento annuo del 4% per tutti i comparti. La differenza dei risultati a fine periodo è dunque determinata dall'incidenza dei costi applicati.
N.B. L'ISC viene calcolato secondo la metodologia dettata dalla COVIP – Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione – uguale per tutte le forme di previdenza complementare.


SELEZIONA LA TIPOLOGIA DI FONDO PENSIONE:

Attenzione: un corretto confronto richiede che la tipologia di comparti selezionati sia omogenea. Si consiglia di valutare adeguatamente l'opportunità di confrontare comparti non omogenei.

Metodo di calcolo

Ipotesi di calcolo tratte dalla normativa in termini di costruzione dell' ISC che impone a tutte le forme pensionistiche di ipotizzare un versamento annuo di 2.500 euro e un tasso di rendimento annuo del 4% per tutti i comparti. La differenza dei risultati a fine periodo è dunque determinata dall'incidenza dei costi applicati.